QUANDO NON SI HA UN ANIMA – IL FESTIVAL DI YULIN

MIGLIAIA DI CANI SEVIZIATI UCCISI E MANGIATI BOLLITI

Anche quest’anno, dal 21 al 30 giugno, Yulin sarà la sede del Lychee and Dog Meat Festival, in cui migliaia di cani saranno uccisi e mangiati direttamente sul posto. In Cina, il consumo della carne di cane risale a circa 4 mila anni fa. Secondo i dati della World Dog Alliance, nel mondo ogni anno si mangiano 30 milioni di cani, di cui 10 milioni solo in Cina. E il 70 per cento di essi sono sottratti alle famiglie. Da anni l’Occidente chiede al governo del Dragone metta fine a questa terribile usanza. Che a Yulin, però, si trasforma in una carneficina.

Ogni anno sono vittime migliaia di cani, alcuni rubati alle loro famiglie, altri trovati in strada e buttati in gabbia, per essere trasportati a Yulin. A volte il viaggio è lunghissimo e quasi sempre gli animali vengono lasciati per giorni senza cibo né acqua. Quindi la parte più orrenda, “ordinati” da visitatori e turisti, seviziati e trucidati, perchè dicono che l’adrenalina fa ammorbidire la carne, cotti e mangiati. Eppure non tutti i cinesi si cibano di carne di cane, per fortuna. Al contrario, il 70% di loro non l’ha mai fatto e il 64% si dice favorevole alla chiusura del festival. Ma nonostante gli appelli provenienti da ogni parte del mondo, commercianti e autorità locali hanno sempre fatto orecchie da mercante.

Ma il problema del consumo di carne di cane non è un’esclusiva della Cina. In Italia, la deputata di Forza Italia Michela Vittoria Brambilla ha presentato un disegno di legge per vietare la macellazione di cani e gatti, nonché la loro commercializzazione e consumo. Prevista la reclusione da due mesi a un anno e una multa da 2 mila fino a 50 mila euro.

NON ABBIAMO PIU’ UNA DIGNITA’

NON HO MESSO ALTRE FOTO PER RISPETTO DEI POVERI CANI

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