Scommesse sportive: quali sono le trappole psicologiche che limitano un giocatore?

I giochi online, oramai, rappresentano un passatempo graditissimo per milioni di italiani, sempre più avvezzi all’utilizzo della rete per accedere ai loro hobby. Uno di questi è, indubbiamente, il betting sportivo, che nell’arco di poco tempo è divenuto, per distacco, il gioco in rete maggiormente utilizzato. Ad aumentare, ulteriormente, il fenomeno hanno contribuito i giovani: nella fascia d’età compresa fra i 18 e 30 anni, infatti, è nettamente il privilegiato. D’altro canto, lo sport è un mondo al quale, da sempre, approcciano le nuove generazioni. E poter abbinare la propria passione ad una scommessa, rende l’evento sportivo ancor più stuzzicante e divertente, adrenalina allo stato puro.

Saper scommettere, una vera e propria arte

Effettuare una giocata, però, deve esser sempre fatto in modo sano e consapevole, veicolando somme effettivamente corrispondenti alla disponibilità economica di ciascuno. Consigli come questi, e molti altri, si possono trovare qui, dov’è possibile, oltretutto, comparare le varie offerte dei broker sicuri e legalmente riconosciuti, garantendo sicurezza allo scommettitore oltre ad agevolarlo nella scelta della quota più congeniale. La sicurezza, d’altro canto, è un tema che spesso fa il paio con quello economico, al quale tutti i giocatori sono particolarmente sensibili. Saper scommettere, quindi, è tutt’altro che semplice. E richiede competenza, conoscenze e consapevolezza. Cercando di limitare al minimo gli errori.

Uno molto comune, ad esempio, riguarda i cosiddetti “bonus benvenuto”. Essi costituiscono un volano di forte appeal per qualunque giocatore, in quanto consentono di scommettere “gratuitamente” una certa somma, anche se la stessa è veicolata alla costituzione di un deposito iniziale, spesso di eguale importo alla giocata offerta. Tuttavia, spesso possono rappresentare un’arma a doppio taglio. Alcuni scommettitori, infatti, sfruttano questa opportunità per effettuare scommesse particolarmente avventate, in quanto viene percepita, talvolta in modo erroneo, come un regalo, soldi “piovuti dal cielo”. Questa opportunità, invece, andrebbe sfruttata in maniera diversa. Magari equiparandola ad una sorta di capitale iniziale, che come tale dev’essere gestito in modo attento ed oculato per non essere disperso. Evitando scommesse avventate seppur stuzzicanti.

Scommesse sportive, evitare le trappole giocando razionalmente

Un altro errore nel quale incorrono, almeno una volta nella vita, la maggior parte degli scommettitori, è quella di raddoppiare l’importo della puntata qualora non fosse andata a buon fine quella precedente. Una strategia che, nella maggioranza dei casi, se non la totalità, non porta mai alcun beneficio. Anzi, solo grosse problematiche. La prima, senza alcun dubbio, è quella psicologica: ripetere ossessivamente una puntata, col solo meccanismo “perverso” di dover rientrare del capitale investito, rende tutt’altro che efficace la giocata. Un modus operandi, quello del raddoppio, che espone inevitabilmente anche al rischio di perdere significative somme. Soprattutto nel caso le scommesse non andate a buon fine inizino numericamente ad incrementare. Ed è sconsigliato dai migliori player del settore.

Ricollegandosi al già citato aspetto “psicologico“, uno sbaglio soventemente commesso riguarda la perenne ricerca di conferme da parte dello scommettitore, più comunemente chiamata “pregiudizio della conferma“. Molti giocatori, infatti, effettuano puntate basandosi solo ed esclusivamente sulle proprie teorie, evitando di ampliare l’accesso ad ulteriori informazioni di cui si può disporre tramite la rete telematica. Nel mondo del calcio, ad esempio, in molti si affidano solamente ai “corsi e ricorsi” storici, non valutando altri elementi fondamentali come – per citarne alcuni – lo stato di forma recente di una squadra o l’analisi tecnico-tattica delle squadre che scendono in campo.

Alcuni, convinti delle proprie teorie, effettuano puntate senza valutare neppure la quota del bookmaker, che costituisce, invece, un primo indispensabile elemento nella scelta della scommessa. Giocare in modo “rigido” o “scaramantico”, è altamente sconsigliabile nel mondo del betting sportivo. Prima di effettuare una scommessa, quindi, non sono pochi i fattori da tenere in considerazione. Al di là delle proprie, talvolta assurde, convinzioni.

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