Sindaco Di Primo, la prima campagna di educazione alla raccolta differenziata

“E’ necessario invertire la rotta, passando da una connotazione negativa del rifiuto ad un messaggio positivo per migliorare la qualità della vita nelle nostre città. Ma ciò sarà possibile solo attraverso la mobilitazione di tutti: cittadini, comunità e amministratori pubblici, promuovendo sempre più buone politiche in materia di raccolta differenziata e di riciclo dei rifiuti”. Lo ha affermato questa mattina il Sindaco Umberto Di Primio intervenendo a Roma, in qualità di Vice Presidente ANCI con delega alle Politiche del Personale, alla presentazione di “Non mi rifiuto”, la prima campagna di educazione ambientale alla raccolta differenziata e al riciclo che utilizza la musica come linguaggio espressivo.

L’iniziativa, realizzata da Ancitel Energia e Ambiente, con il patrocinio di ANCI e del Ministero dell’Ambiente, in collaborazione con CIAI, Ecolampo, Comieco, CoReve, Italgrob, Ritegno, Ricrea, Revet, Cobatr, Ama, European Recycling Platform e Provincia di Rieti, sarà la prima campagna di educazione ambientale a km 0. Tutti i  Comuni d’Italia potranno scaricare gratuitamente il video e utilizzarlo per promuovere buone pratiche di raccolta e riciclo.

Ricordando come a Chieti si sia passati, in sei anni, dal 28% al 65% di raccolta differenziata, il Sindaco Di Primio ha sottolineato l’importanza dell’educazione ambientale tra i più piccoli.

«Non è un caso che l’educazione ambientale sia ormai punto di forza delle attività scolastiche extracurriculari. La raccolta differenziata – ha aggiunto il Sindaco Di Primio – hanno cominciato a farla nelle scuole prima ancora che in città. Per le giovani generazioni, la cultura del riciclo sarà, quindi, un atteggiamento automatico da applicare nella vita di tutti i giorni. Veicolare attraverso un linguaggio espressivo come la musica la cultura del riciclo, credo sia il modo più immediato e percettibile per i nostri giovani.»

La campagna supporterà le Amministrazioni nelle attività di sensibilizzazione ambientale parlando ai giovani il linguaggio della musica a loro più familiare: il Rap. Nel sono scaturiti una divertente canzone, realizzata grazie alla collaborazione di Marco Lena in arte Blebla, autore molto amato tra i giovani, e un video potenzialmente di grande impatto virale sul web. Ad integrazione e corredo del video, è stato realizzato il format “Non mi rifiuto” che prevede una serie di strumenti di comunicazione personalizzabili da parte di ogni Comune: il manifesto della campagna, le magliette, un folder di educazione alla raccolta differenziata ed al riciclo e uno spot radiofonico.

«Si tratta di una campagna di comunicazione – ha spiegato Filippo Bernocchi, delegato Anci Energia ed Ambiente – che racconta il tema dei rifiuti e della loro corretta gestione in maniera decisamente innovativa. La difesa dell’Ambiente e il riciclo sono argomenti di fondamentale importanza nell’agenda politica italiana ed europea, perché i rifiuti rappresentano l’elemento essenziale nel passaggio da un’economia lineare ad un’economia circolare: una sfida nella quale i Comuni giocano e dovranno giocare sempre più, nel prossimo futuro, un ruolo di primo piano.“Non mi rifiuto’ è un progetto innovativo e virtuoso nato dal basso, ovvero dalle esigenze dei Comuni che intendono educare i cittadini alla cultura del riciclo».

Il Sottosegretario all’Ambiente, Barbara Degani, ha plaudito alla scelta della musica rap come veicolo del messaggio da lanciare ai giovani ed alle famiglie.

«Toccherà ora ai Comuni  – ha concluso  il Sottosegretario – il passo più importante. Quello di scaricare il video e i supporti per veicolare, a suon di musica, un importante insegnamento».

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