“STORIA DI COLLARMELE DAL XV SECOLO AL 1915” DI FILIBERTO CIAGLIA

Prefazione di Antonio M. Socciarelli Collana “I borghi”

 Dalla quarta di copertina: «Le vicende della Collarmele d’epoca moderna ci trasportano nel tessuto sociale, economico e religioso di una delle comunità della Marsica orientale a partire dal  XV secolo, con riguardo non solo alle dinamiche politiche, istituzionali o amministrative, ma anche alla componente geografica, all’apporto della cartografia storica per indagare il vecchio centro abitato nel suo antico ritratto urbano. Attraverso l’analisi di un ricchissimo apparato di fonti documentarie si è operata la ricostruzione immateriale di questo borgo dell’Abruzzo aquilano, con l’intento di creare un ponte tra prima e dopo il grande sisma del 1915, onde ricomporre nel ruolo salvifico della memoria la discontinuità storica, urbana e identitaria indotta dal disastro». Filiberto Ciaglia (Avezzano, 1994) è ricercatore in ambito storico e geografico. Laureato in Scienze Storiche presso l’Università degli studi di Roma “La Sapienza”, è stato borsista nel Master Univer- sitario in “Sviluppo Sostenibile, Geopolitica delle Risorse e Studi Artici” presso la Società Italiana di Organizzazione Internazionale (SIOI) e collaboratore archivista presso l’Archivio di Stato dell’Aquila. È consigliere del Club Alpino Italiano di Avezzano dal 2015. Nel novembre 2020 è sta- to designato tra i sette «esperti di riconosciuto valore per l’interesse sulla personalità del Cardinale Mazzarino» presso la Casa Museo Mazzarino di Pescina. Ha pubblicato il saggio Lex et Paupertas. Storia dei crimini nell’Abruzzo aquilano tardo ottocentesco (Roma, Il Calamaio, 2019) ed è articolista in diverse testate incentrate su tematiche geostoriche. Attualmente è consigliere comunale con delega alla valorizzazione territoriale e alla riqualificazione del centro storico presso il comune di Collar- mele e collaboratore in diversi progetti di ricerca presso la Società Geografica Italiana.

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