Tensione a S. Benedetto dei Marsi, Cerasani: “Catalano è stato radiato! Non è un nostro dirigente e non ha mai cacciato un euro!”

Ormai è guerra dichiarata in seno alla società S.S. San Benedetto dei Marsi. Riceviamo e pubblichiamo qui di seguito una email pervenuta tramite posta certificata da Noris Todisco, addetto stampa della società S.S. San Benedetto dei Marsi. Il contenuto è una risposta su diversi punti all’intervista di Giuseppe Catalano rilasciata ai nostri microfoni.

Pubblichiamo integralmente il testo della email.

Spett.le Redazione Marsica sportiva
In riferimento all’intervista telefonica di tale Giuseppe Catalano da voi trasmessa in data 30/06/2017 si precisa quanto segue:

1) Si ribadisce che dal 06/03/2017 il sig. Catalano Giuseppe è stato RADIATO dalla dirigenza della S.S.San Benedetto ASD. Quindi non deve più continuare a spacciarsi per dirigente.

La raccomandata non ritirata da Giuseppe Catalano e tornata al mittente
La raccomandata non ritirata da Giuseppe Catalano e tornata al mittente


2) La comunicazione di Radiazione è stata inoltrata al Catalano con raccomandata N° 14623181675-4 del 07/03/2017, tuttavia, lui non è andato a ritirarla e per questo è stata rispedita al mittente per mancato ritiro dopo ben 30 giorni di giacenza all’ufficio postale (vedi foto).

3) Non sono state mosse accuse nei confronti di nessuno, abbiamo riportato i fatti accaduti senza nominare NESSUNO; è stato lui a fare dei nomi durante l’intervista e di questo deve assumersi la piena responsabilità di fronte alla legge.

4) Ci stupisce enormemente che lui fosse in possesso dei bollettini di Equitalia, COME MAI? CHI GLIELI HA FORNITI? Considerando che ad oggi la S.S. San Benedetto non ha ricevuto alcuna documentazione nonostante le raccomandate ed i telegrammi inviati all’interessato?

5) Come mai nelle assemblee della società sportiva del 21/09/2016, 04/10/2016, 11/10/2016, 14/10/2016 e 06/02/2017 dove il Catalano era presente non ci ha informati di quanto appreso? Come mai lui era l’unico a sapere che il pulmino era stato pignorato e gli altri dirigenti non sono stati informati? Infatti era possibile procedere ad avviare le pratiche per dissequestrarlo e lui con il suo comportamento omertoso lo ha impedito.

Il testo della raccomandata
Il testo della raccomandata PEC inviata a Catalano che Catalano dichiara di aver ricevuto vuota

6) Lui ha citato la politica… La politica non è mai entrata nei contesti societari, i singoli assessori, (TIFOSI GIALLOROSSI) hanno contribuito, a differenza sua , con il proprio portafoglio a sostenere le spese della squadra….lui dov’era? NON HA SBORSATO UN SOLO EURO, anzi ha preteso i rimborsi per la benzina per l’unica volta che ha messo la sua macchina a disposizione.

7) Noi abbiamo cercato in ogni modo di risolvere situazioni create da altri poiché siamo i primi a voler preservare la nostra storica società ed abbiamo analizzato a 360 gradi la situazione. Se lui era così infuso di sapere poteva parlare quando era stato interpellato……… Se è stato radiato sa lui il perché. La decisione presa è stata attuata “dai dirigenti che hanno aperto il loro portafoglio” non certo di chi stava in mezzo a noi per altri fini……..

8) L’impraticabilità del campo sportivo è stata determinata da avversità metereologiche e la società si è adoperata immediatamente allo scopo di non interrompere gli allenamenti dei ragazzi. Forse lui aveva contatti con gli dei del cielo e poteva impedire le nevicate copiose?

9) La rosa è stata allestita in concordanza con il nostro Mister, di cui siamo fieri, perciò accusarci di quanto detto equivale a screditarlo.

8) Riteniamo la sua una ” EXCUSATIO NON PETITA……… “Se aveva proposte concrete per salvare il salvabile avrebbe dovuto farlo di persona, magari consegnandoci la documentazione che noi non abbiamo e lui ha e non sparando a zero. Improvvisamente scopriamo che è diventato Avvocato, commercialista, finanziere ed esperto NOIF. Poteva presentarla lui la proposta concreta di salvataggio. Non fare il filosofo a posteriori.

9) Tutti sanno quanto la dirigenza tiene alla squadra, siamo tifosi prima di tutto e protagonisti insieme ad altri della storia di questa società.

Ora basta con queste autocelebrazioni del nulla. Noi siamo a posto con la coscienza, ci affidiamo alla giustizia, non vogliamo più rispondere a questo inutile vortice di chiacchiere inconcludenti. Vi invitiamo prima di pubblicare altre interviste del Catalano di informarci per non dover ogni vota smentirlo.

Si allega con WhatsApp, la copia della pec a lui inviata e la copia della raccomandata che lui non ha ritirato.

L’unico appunto che la redazione di MarsicaSportiva.it si sente di muovere a questa nota è che per garantire il diritto costituzionale di libera espressione, diamo parola a tutti i quali sono consapevoli e responsabili di quello che dicono, per cui né ora, né mai, avvertiremo nessuno prima di pubblicare altre interviste di chicchessia.

Oltre alla nota pervenutaci tramite posta certificata, il patron del San Benedetto dei Marsi, Beniamino Cerasani, ha voluto rilasciare esporre il suo punto di vista sulla vicenda. Ascoltiamolo cliccando sul link in basso.

BENIAMINO CERASANI

 

Vincenzo Chiarizia

Fonte MarsicaSportiva.it

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