Terremoto, Teramo: ecco come ottenere rimborsi per danni agli edifici

Con una nuova Ordinanza, n.  422 del 16/12/2016 del Capo del Dipartimento della Protezione Civile, è mutata la modalità per gli aventi diritto ai contributi previsti in materia di ricostruzione privata legata ai danni causati dal terremoto.

Dopo la richiesta di sopralluogo avanzata dagli interessati, il Comune provvede ad effettuare la verifica e a redigere la scheda FAST; questo documento sancisce se l’edificio è utilizzabile, in tal caso non segue provvedimento alcuno; se invece l’edificio non è utilizzabile, il Sindaco firma l’Ordinanza di sgombero; dalla data di notifica di tale Ordinanza, entro 30 gg il cittadino può conferire a tecnici professionisti di propria fiducia, l’incarico da espletarsi entro i successivi 15 giorni, di redigere e consegnare agli Uffici Speciali per la Ricostruzione le schede AeDES degli edifici dichiarati inutilizzabili sulla base delle schede FAST, redatte in prima istanza dal Comune.

Oltre alla scheda AeDES i professionisti devono allegare alla perizia giurata una esauriente documentazione fotografica ed una sintetica relazione, con adeguata giustificazione del nesso di causalità del danno come determinato dagli eventi della sequenza sismica iniziata il 24 agosto 2016.

Quest’ultimo aspetto deve essere particolarmente curato per gli edifici con interventi già finanziati da precedenti eventi sismici e non ancora conclusi, per i quali è richiesta un’adeguata documentazione fotografica del danno pregresso, dell’eventuale intervento parziale già effettuato e del danno prodotto dalla sequenza sismica iniziata il 24 agosto 2016.

Quindi si dovrà CONSEGNARE IL TUTTO ALL’UFFICIO  GENIO CIVILE DI TERAMO Via Vincenzo Cerulli Irelli, 19, 64100 Teramo TE Telefono: 0861 243869.

Tutta la documentazione di cui sopra deve essere trasmessa anche all’Ufficio Tecnico Comunale che provvederà ad adottare tutti i provvedimenti di competenza.

Ricordiamo che per tutte le informazioni del caso, è sempre attivo il COC, presso il Comando dei Vigili URbani, in piazzale San Francesco, dalle ore  15.00 alle 20.00.

A 90 giorni esatti dalla scossa del 30 Ottobre,  sono state emanate 662 ordinanze di sgombero. Nella giornata odierna, i provvedimenti sono stati 11 ed hanno interessato 81 famiglie, residenti in centro storico (via Nicola Palma, Torre Bruciata, Via Stazio), a Putignano e San Nicolò. Sgombero anche per 5 attività commerciali.

Dieci nuclei familiari si sono recati al COC, 8 di essi hanno optato per l’Autonoma sistemazione, gli altri 2 per l’ospitalità in strutture ricettive.

 

About Redazione - Il Faro 24