TOLLO. ACCERTAMENTO IMU. QUANTO CI COSTA?

TOLLO. Premessa: è giusto, opportuno e necessario che ognuno paghi il dovuto. Mentre si discute molto, in questi giorni di pace fiscale o condono che dir si voglia, nel nostro comune, sempre più oberato dai debiti, si è scatenata un vera e propria guerra ai contribuenti ed in questa guerra c’è già un vincitore, o meglio i vincitori, le società che stanno eseguendo gli accertamenti e la riscossione per l’Imu anni 2012-2013-2014. Dall’esame dei contratti con le due società, che ben inteso non hanno responsabilità non essendo società di volontariato, si rileva che complessivamente il servizio esternalizzato dal Sindaco Angelo Radica, costerà una percentuale, va detto sul riscosso, variabile dal 27 al 31 per cento oltre IVA, aggiunte ad alcune spese. I contratti, scritti da chi?sembrano stipulati a totale beneficio delle ditte incaricate e presentano anomalie anche dal punto di vista normativo. Per brevità di spazio e per non annoiare, solo alcune osservazioni: il contratto con la società E.T.L. che in realtà non è un contratto, ma una. proposta del comune, che offre per l’attività di supporto accertamento Imu , una percentuale del 19%, sul riscosso, oltre IVA. La stranezza dell’offerta, che il nostro comune fa alla ditta, subito accettata, quale migliore occasione, sta nel fatto che la percentuale da corrispondere è dovuta anche sulle somme introitate in fase di riscossione coattiva. In pratica la società incaricata del supporto all’accertamento IMU, riscuoterebbe anche sulle somme incassate per un lavoro, riscossione coattiva, per il quale non è stato incaricato. In data 24.07.2018, viene sottoscritta dal sindaco Angelo Radica che ricordiamo, incredibile ma vero, è anche responsabile del servizio finanziario, convenzione con la società REGIE SRL, per la riscossione, l’anno non è specificato. La convenzione prevede, art. 5, un costo di commissione sul recuperato “A Carico Del Contribuente” variabile dall’8 al 12 per cento. Sulle somme riscosse coattivamente da REGIE anche la soc. ETL avrà diritto al 19% oltre IVA. A carico del contribuente inoltre sarà il costo di gestione pratica, € 15,00, ed a carico del comune il costo di pratica negativa, è incomprensibile il motivo per cui l’ente debba pagare in caso di pratica negativa! Per quanto riguarda i costi, in caso di affidamento a terzi del servizio, l’art. 52 del D.lgs. N. 446/1997 prevede che, “l’affidamento di cui alla precedente lettera b) non deve comportare oneri aggiuntivi per il contribuente” Inoltre il Consiglio di Stato, con sentenza 12 giugno 2012, n. 3413, ha ritenuto che la norma in questione va così interpretata: “il legislatore ha voluto cioè chiarire che l’affidare il servizio a terzi, ovvero a propria società in house, non deve determinare un aumento degli oneri per il debitore rispetto a quanto deriverebbe dalla diretta gestione della procedura da parte degli uffici comunali. Per finire, invitiamo a leggere l’art. 3 della convenzione stipulata con REGIE. Se qualcuno riuscisse a tradurre cosa si intende, farebbe cosa gradita. Tutta questa confusione nasce da un peccato originale! Il comune di Tollo, incredibile, non ha un responsabile del servizio finanziario, carica che il sindaco si ostina a tenere per se, anche in questo caso forzando le norme, con i risultati, purtroppo negativi, che sono davanti agli occhi di tutti.

Ettore Leve, Gruppo consiliare Art. 1 per Tollo.

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