TRASPORTO MERCI PERICOLOSE. INASPRITI I CONTROLLI

 

CHIETI. Inaspriti i controlli nel settore dei trasporti delle merci pericolose, in attuazione di specifiche direttive del Ministero dell’Interno. In tale ottica il Comandante della Polizia Stradale di Chieti ha schierato, durante la settimana, più di 15 pattuglie con il compito specifico di intensificare i controlli a questa particolare categoria di trasporto che segue delle regole rigide e ben precise.

I controlli si sono svolti su tutte le maggiori arterie della provincia di Chieti, e sul tratto chietino dell’A14, dove si registra il maggior transito di merci pericolose.

I controlli della stradale si sono concentrati sulla regolarità della documentazione e, in particolar modo, sui requisiti e le condizioni psico-fisiche dei conducenti, nonché sulle dotazioni obbligatorie del veicolo.

Nel corso di questi imponenti servizi, sono stati controllati, soprattutto in prossimità dei caselli autostradali, oltre 60 mezzi, soprattutto cisterne, trasportanti carburanti e sostanze chimiche pericolose. Nel complesso sono state oltre 30 le infrazioni contestate per la violazione della specifica normativa in materia di merci pericolose, con elevazione di verbali per oltre 10 mila euro.

In particolar modo, nella giornata di ieri, nei pressi del casello di Vasto, è stato intimato l’alt ad un mezzo pesante, proveniente dalla Provincia di Napoli e diretto ad una azienda locale, che trasportava gasolio, a seguito di un controllo approfondito  è emerso che tutti gli estintori, che il mezzo aveva a disposizione, erano in parte completamente scarichi e in parte non revisionati, quindi inutilizzabili in caso di eventuali incidenti. Severissime le sanzioni contestate, 406 euro, fermo del mezzo e sospensione della patente e della carta di circolazione da 2 a 6 mesi.

Analoga sorte è toccato ad analogo mezzo, sempre trasportante carburante, proveniente dalla marche e diretto sempre ad una azienda locale, fermato all’altezza del casello di Chieti Dragonara, che oltre ad avere gli estintori non revisionati guidava con pneumatici fortemente usurati e lesionati.

Oltre 30 inoltre le sanzioni contestate, ai conducenti di mezzi che trasportano merci pericolose, per non aver rispettato i tempi di guida e di riposo previsti dalla normativa europea, quindi per aver guidato per troppe ore (più di 9-10 ore al giorno) o non aver adeguatamente riposato mettendo in serio pericolo, anche per l’entità del carico, l’incolumità propria e degli altri utenti della strada.

Questi dati, alquanto preoccupanti, dimostrano come i controlli devono essere ancora più intensi, per questo verranno intensificati ulteriormente, attraverso l’impiego di specifiche pattuglie della polizia stradale particolarmente addestrate e preparate su questo specifico settore delle merci pericolose.

 

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