TURANO: IL FIUME, IL LAGO, LA DIGA

Turano è un fiume del Lazio e dell’Abruzzo che costituisce uno degli affluenti di sinistra del Velino. Nasce nel comune di Carsoli, dall’unione di due piccoli ruscelli e bagna le province di L’Aquila e di Roma (di cui segna il confine per un breve tratto con L’Aquila) e di Rieti. Nel suo tratto finale scorre all’interno della Piana Reatina fino a confluire nel Velino nei pressi di Terria (frazione di Contigliano).Nel 1939 il fiume venne sbarrato dalla diga del Turano costruita in una strettoia della valle nei pressi della frazione Posticciola nel comune di Rocca Sinibalda, dando luogo al bacino artificiale del Lago del Turano. Questo bacino, unitamente al vicino bacino del Salto con cui è collegato, alimentano la centrale idroelettrica  di Cotilia.La Diga del Turano è una diga situata in provincia di Rieti, nei pressi dell’abitato di Posticciola, sbarra il corso del fiume Turano e dà origine al lago artificiale del Turano. La diga del Turano venne costruita dalla Società TERNI, nel contesto di un’imponente serie di opere idrauliche, finalizzate a risolvere definitivamente la millenaria questione della bonifica della Piana Reatina. Il piano fu progettato nel 1916 da Guido Rimini, ingegnere capo della Provincia di Perugia (di cui all’epoca Rieti faceva parte), e prevedeva la risoluzione del problema non con un maggiore deflusso delle acque, unico approccio esplorato fino ad allora e sin dalla creazione della Cascata delle Marmore, ma attraverso un minore afflusso, contenendo le acque a monte e regolando il flusso dei due principali affluenti del Velino , il Salto ed il Turano, con la costruzione di due dighe. Il progetto fu subito accolto favorevolmente, soprattutto per il suo enorme potenziale idroelettrico. Contemporaneamente si provvedette alla captazione delle acque di un altro affluente del Velino, le Sorgenti della Peschiera, tramite la realizzazione dell’ Acquedotto della Peschiera che oggi è il maggiore acquedotto di Roma e alimenta la centrale idroelettrica di Salisano. La diga del Turano costituisce con la diga del Salto un sistema idroelettrico unico. Il lago del turano infatti è collegato al lago del Salto tramite un canale artificiale lungo 9 km e del diametro di 2,5 metri, scavato nel Monte Navegna. Le acque dei due bacini hanno una portata complessiva di 35 m³/s e alimentano la centrale idroelettrica di Cotilia, che riceve le acque tramite una galleria forzata lunga 11,8 km e del diametro di 4 metri. La diga ha una quota massima di regolazione di 540 metri slm.

“Quante volte il mio sguardo osserva quel lago, armoniosa è la visione, delicata è la quiete di tanta emozione, da dove arrivi, da dove nasci sommo lago, ti conosco e pur non so nulla di te”  Cicchetti Ivan

 

(a cura di Cicchetti Ivan)

 

immagine della diga nel 1940

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