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Sito nel monte Carsoli, tra i comuni di Rocca di Botte e Pereto,il santuario di Maria Santissima dei Bisognosi appare un luogo incantato, l’emblema della fede in simbiosi con la natura.Nel giorno di Gesu’, non posso mancare alla santa messa. Arrivo con largo anticipo proprio per godermi la pace del luogo, all’entrata del cortile la statua della Madonna saluta il nostro arrivo, la sommità del monte esalta il candido panorama.Il santuario, secondo la leggenda, è stato eretto dagli abitanti nell’anno 608 d.C. nel luogo in cui la statua lignea della Madonna fu trasportata da Siviglia in Spagna. E’ arrivata l’ora di entrare per la funzione. Le voci del rosario suggellano il luogo, avvolgono i presenti in un unico coro, all’angolo dell’altare in ginocchio, scorgo il rettore, Padre Giancarlo Marinucci, straordinario pastore che ha riportato la luce in questi luoghi. Il 22 Dicembre si è festeggiato il decimo anno di presenza del Padre in convento, un traguardo importante per tutto il lavoro svolto in questi anni. L’8 dicembre del 2015, giorno dell’Immacolata, il vescovo ha riconosciuto ufficialmente la Fraternità del santuario.Traguardi importanti per innalzare la fede piu’ pura di questo luogo. Luogo che racchiude una grande famiglia, giovani e meno giovani, che la vita ha segnato, ritrovano i propri valori grazie al lavoro straordinario del Padre. Un emozione unica, che ogni fedele dovrebbe provare, bastano pochi istanti per innamorarsi del luogo, per ritrovare la propria anima. Alla fine della funzione, come consuetudine , Padre Giancarlo invita tutti all’interno del santuario, per un caffè ed un rigenerante colloquio generale, dove ogni persona sembra conoscerla da anni, miracoli che solo un vero uomo di Dio sa creare. Lascio un piccolo consiglio a chi mi legge, venite in questi luoghi ed il mio scrivere sarà realtà.
( Cicchetti Ivan )
