​Gabriele Grande su Gal: “Fermare l’assalto alla diligenza, danno per il territorio”

«La vicenda che ha investito il Gal Terre aquilane assume contorni sempre più inquietanti e si configura sempre più come un vero assalto alla diligenza, messo in atto dai soliti noti che, ahinoi, solo l’azione decisa di Giovanni Di Pangrazio, durante il suo mandato, aveva saputo efficacemente fronteggiare». Non le manda a dire Gabriele Grande, coordinatore di Abruzzo Civico Avezzano, che interviene in merito alla questione Gal, l’associazione di promozione territoriale nell’occhio del ciclone e oggetto di una clamorosa protesta da parte del coordinatore dell’Associazione, Augusto Cicchinelli. «La sconcertante quanto grave vicenda nasce da quello che pare a tutti gli effetti un blitz, operato da specialisti della vecchia politica, oggi di nuovo in pista e determinati a tenere in scacco il mondo delle imprese attraverso un ente pubblico in liquidazione e con metodi a dir poco discutibili», tuona Grande. «Purtroppo quanto accaduto getta un’ombra pesante sulle speranze di tanti imprenditori che hanno investito e lavorato sodo per centrare l’obiettivo del progetto Leader – continua il Coordinatore di Abruzzo Civico Avezzano – bloccato a tempo indeterminato alla vigilia della firma che avrebbe portato 3.600.000 euro nella Marsica. É facile, anche per i non addetti ai lavori, comprendere di quale danno per il territorio si tratti».
«Ciò che desta maggior preoccupazione però», rimarca Grande, «É la sudditanza politica e la connivenza del sindaco e imprenditore Gabriele de Angelis che si dice a favore delle imprese ma si accoda a personaggi della politichetta del circondario che remano nella direzione opposta. Caro Sindaco – conclude Gabriele Grande – Avezzano dopo anni di oblio era tornata protagonista e guida della Marsica, in poche settimane l’hai fatta tornare indietro di 15 anni. Sugli aspetti di rilevanza penale e giuridica della questione si esprimeranno le autorità competenti, il mio augurio è che in certi personaggi nel frattempo prevalga, se non un minimo di pudore, un pizzico di senso di responsabilità”.

Foto infomedianews

Redazione - Il Faro 24

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