La settima giornata di ritorno del campionato di Seconda Categoria girone B, fa registrare l’assalto alla vetta dell’Atletico Civitella Roveto che, grazie alla vittoria per 4 a 0 nell’anticipo sull’ostico Collarmele, lancia un forte segnale alle pretendenti per la vittoria finale. Il Bugnara è stabile al secondo posto dopo la vittoria sul Villa ma ha ancora una partita in meno (mercoledì contro il Marruvium) ed è virtualmente primo.
Segue l’Ortigia che batte il Marruvium per 3 a 2 e resta in scia, mentre prosegue il periodo ‘no’ della Pro Celano. Un campionato completamente aperto che, a 3 giornate dal termine, vede ancora 4 pretendenti per la vittoria finale. Tagliato fuori, ormai, il Collarmele che a questo punto può aggrapparsi solamente al sogno play off.
Leggiamo le dichiarazioni dei protagonisti, partendo proprio dall’anticipo di sabato tra Civitella e Collarmele terminato 4 a 0 in favore dei rovetani (Tolli, Sabatini, Sabatini, Di Fabio).
La partita secondo fonti del Civitella: “Partita mai in discussione con gli ospiti costretti a subire la rete del vantaggio a metà della prima frazione dopo un netto dominio territoriale. Intuizione di Di Fabio che batte velocemente un calcio di punizione e serve Tolli in area. Stop preciso. Calma glaciale. Gol superbo. Idea diabolica che regala il vantaggio ai padroni di casa ed apre le porte del successo.
L’Atletico dopo il gol non si adagia e continua a creare gioco, concedendo davvero poco agli avversari, merito di una difesa organizzata ed imbattuta da 5 giornate. Prima della fine del tempo Sabatini mette in cassaforte la partita con il secondo gol consecutivo da calcio piazzato. Parabola imprendibile per il portiere a suggello di un primo tempo quasi perfetto. Nella ripresa la musica non cambia,anzi, viene incrementato il risultato. Ancora Sabatini,in stato di grazia, supera agevolmente un avversario e batte il portiere con una precisa conclusione. Tre a zero e Collarmele annichilito. Non poteva mancare il contributo di Alfano che in area di rigore guadagna l’ennesimo penalty della stagione e regala a Di Fabio la gioia della rete personale; la marcatura arriva addirittura con il cucchiaio. Ultimi scampoli di match con gli ospiti che potrebbero rendere meno amara la sconfitta con un calcio di rigore. Silvestri però è ancora splendido nella risposta confermandosi uno dei punti di forza di questa squadra”.
Lorenzo Fabrizi, capitano del Collarmele: “Purtroppo non siamo proprio entrati in campo anche se abbiamo diverse attenuanti, costretti a giocare con un infortunato in campo, e avendo a disposizione in panchina solo due giocatori, anch’essi infortunati. Il Civitella ha sicuramente meritato portandosi sul 2 a 0 nel primo tempo e marcando altre due reti nel secondo. Abbiamo avuto diverse occasioni per accorciare tra cui un calcio di rigore sbagliato, un gol annullato per fuorigioco e altre situazioni in cui la palla non è proprio voluta entrare. Ci aspetta sicuramente una settimana di duro lavoro per preparare al meglio la prossima in casa sperando che le mura amiche ci diano una mano, e soprattutto cercare di recuperare qualche giocatore perché senza togliere meriti all’avversario, in altre condizioni la partita sarebbe potuta andare diversamente”.
Il Castronovo vince di misura sul Cese. 3 a 2 il finale (Baglioni, A. Di Curzio, A. Di Curzio, Secondo (Ce), Piccinini (Ce) )
Dino Di Curzio, presidente e giocatore del Castronovo: “E’ stata una partita agonisticamente ben giocata da tutte e due le squadre e molto corretta. Abbiamo sbloccato subito la partita con Baglioni quindi raddoppiato con di Curzio Adriano. Loro erano messi bene a centrocampo e hanno pressato per tutto il primo tempo. Ad inizio ripresa potevamo chiuderla ma il tiro di Di Carlo ha impattato sul palo. Con un gran gol e poi un rigore hanno pareggiato ma a dieci dalla fine ancora Di Curzio Adriano ha chiuso la partita. È la strada giusta per il nostro obiettivo: la salvezza”.
Lucio Martini, dirigente del Cese: “La partita si è messa subito in salita per il Cese che è andato sotto dopo un quarto d’ora di 2 reti. Il primo tempo è finito così! Dopo 20 minuti del secondo tempo abbiamo pareggiato grazie ai gol di Secondo e Piccinini ma dopo soli 3 minuti il Castronuovo è ripassato di nuovo in vantaggio ed ha tenuto il risultato fino alla fine senza soffrire più di tanto. In generale la partita e’ stata corretta e il Castronovo ha meritato la vittoria! Il Cese invece, con 2 punti nelle ultime 7 partite, ha intrapreso un viaggio pericoloso”!
Il derby tra Marruvium ed Ortigia è terminato 3 a 2 in favore degli ospiti.
Giuseppe Giandomenico, giocatore del Marruvium: “È stato un derby bello e ricco di emozioni dove di certo non si è vista la differenza di classifica tra le due squadre. Siamo andato sotto di due reti tra il quindicesimo e il ventesimo minuto, ma abbiamo avuto una grande reazione, senza aver fatto però i conti con il loro portiere che prima ha parato un rigore e poi ha compiuto altri due miracoli, prima su Capoccitti e poi su Boccacci che però si è fatto perdonare accorciando a fine primo tempo. Nella ripresa abbiamo subito il terzo gol avversario dopo pochi minuti ma abbiamo di nuovo reagito: ancora Boccacci ha riacceso le speranze ma gli avversari, più esperti di noi, si sono chiusi molto bene e alla fine è stato 3 a 2. Peccato davvero perché non meritavamo di certo la sconfitta e raccogliamo solo i complimenti da parte della corretta e sportiva dirigenza ospite, ma nel calcio purtroppo si sa, i complimenti servono a poco”.
Matteo D’Agostino, allenatore e giocatore dell’Ortigia: “Dapprima voglio fare un grosso e sincero in bocca al lupo alMarruvium e al suo mister Liberale che in poco tempo è riuscito a trasmettere il suo carattere alla squadra. Ciò detto non è stato facile vincere questa partita, questo derby del resto non lo è stato mai. La vittoria finale non è mai stata seriamente in discussione e i ragazzi hanno prestato massima attenzione su ogni palla. Hanno lavorato duramente durante tutta la settimana come stanno facendo dal 17 di agosto meritando la vittoria e la posizione che rivestiamo in classifica. Abbiamo messo un altro tassello in questo puzzle stupendo che è il nostro campionato. Ne mancano altri tre e realizziamo un sogno al quale probabilmente crediamo solo noi. Non sentiamo alcun tipo di pressione, a noi piace giocare a calcio e lo facciamo con passione. È il segreto perché stiamo lassù senza soffrire di vertigini. Ad astra per aspera!”
Caruscino e Pro Celano hanno dato vita ad uno spettacolare 3 a 3.
Guglielmo Rocchi, allenatore della Pro Celano: “Siamo un po’ usciti dal periodo nero che ci ha coinvolto e ne siamo usciti bene perché il risultato è bugiardo. Innanzitutto voglio sottolineare che ci siamo presentati in 12 contati, senza neanche il secondo portiere, con Marfia squalificato, Villa infortunato ed altri uomini fuori per lavoro. Senza nulla togliere al Caruscino, il loro 3 a 3 è stato viziato da ben 3 anni che l’arbitro non ha rilevato. Dopo l’episodio dell’andata in cui ci furono rubati 3 punti (clicca qui per approfondire) anche in questa partita c’è stato un episodio assolutamente discutibile. La situazione è chiara, dobbiamo fare il massimo fino alla fine del campionato e poi tireremo le somme. Se ce la faremo ad arrivare primi bene, altrimenti ci giocheremo con molta serenità i play off con i recuperi di Villa e Marfia. Sono contento perché ho ritrovato il gruppo e devo fare i complimenti a tutti i miei ragazzi. Abbiamo avuto un momento di appannamento la settimana scorsa ma adesso ne siamo venuti fuori. Dobbiamo fare 9 punti in 3 gare e poi vedremo cosa ci riserva il campionato”.
Cesare Stornelli, allenatore del Caruscino: “Quella disputata domenica è stata una partita dai due volti. Nel primo tempo infatti abbiamo disputato una buona gara passando in vantaggio con Patanè al 10′ e raddoppiato con Percossi al 30′. La Pro Celano ha subito accorciato le distanze sugli sviluppi di una palla inattiva. Avremmo dovuto gestire meglio la gara e tornare negli spogliatoi con due gol di vantaggio. I nostri avversari, che dovevano vincere per non perdere ulteriore terreno dalle prime, avrebbero dovuto scoprirsi molto e noi potevamo colpirli con le ripartenze. Il gol subito invece ci ha un po’ tagliato le gambe. Nel secondo tempo siamo tornati in campo non con il giusto atteggiamento. C’è da sottolineare che la Pro Celano ha disputato la seconda frazione di gioco a buoni livelli, pareggiando con Albertazzi e poi passando in vantaggio con Bafile. Sul 2-3 loro hanno tenuto in mano il pallino del gioco, noi siamo stati bravi a non mollare e a crederci fino alla fine. Il gol del pareggio è stato realizzato da Patanè a cinque minuti dalla fine. Per l’andamento complessivo della partita penso che il pareggio sia giusto. Sono comunque soddisfatto della prova dei ragazzi.”
Il Bugnara batte 3 a 0 il Villa. Mercoledì, qualora dovesse vincere a San Benedetto nel recupero, si porterebbe in vetta solitaria.
Questo il commento di mister Casanova: “Abbiamo iniziato bene facendo un buon primo tempo e andando su di 2 reti con Crugnale e Traficante, nella ripresa siamo tornati male in campo, forse pensando che sarebbe stata una passeggiata e loro hanno avuto qualche occasione per accorciare, non ben sfruttata per fortuna. Alla fine Crugnale ha fatto il gol del 3 a 0. Adesso dobbiamo cercare di ricaricarci perché mercoledì abbiamo il recupero, importantissimo, a San Benedetto dei Marsi che potrebbe portarci da soli in vetta”.
Loreta Ricci, dirigente del Bugnara: “Nel primo tempo meglio loro, nel secondo più bravi noi anche se purtroppo non siamo riusciti a concretizzare le occasioni avute. Il 3 a 0 è un po’ bugiardo alla luce del gioco espresso e delle occasioni create, siamo anche sfortunati a volte. Purtroppo dobbiamo di nuovo segnalare errori arbitrali veramente assurdi! Il direttore di gara (Bonitatibus) dopo averci fatto letteralmente pareggiare con Collarmele invertendo una decisione dopo le proteste dei giocatori di casa, domenica a mio avviso ha commesso altri errori di valutazione”.
Ha riposato il Deportivo Luco.
Fonte MarsicaSportiva.it
D.D.N.