Il campionato di 3ª categoria girone B è uno dei tornei più avvincenti che quest’annata abbia partorito. Il ritorno di squadre di un certo blasone e di partite che mancavano da decenni ha sicuramente acceso, fin dalla prima giornata, i riflettori su di esso. Quelle luci però, domenica dopo domenica, sono rimaste lì a illuminare, contro ogni pronostico, quei polverosi e impantanati campi di paesi. Anche quei campi, per fortuna non tutti, che per anni erano rimasti senza “voce”. In questo scenario, instancabilmente romantico, spiccano le gesta di una delle squadre più sorprendenti. Anzi, di sicuro, la più sorprende. La compagine rovetana Lo Schioppo, infatti, domina il campionato ormai dalla 5ª giornata di andata. Ai microfoni di MarsicaSportiva.it, in esclusiva, le parole di Cristian Taraddei, giovanissimo, classe ’90, patron della squadra.
Presidente, da quella 5ª giornata di campionato, quando avete battuto e superato il Cerchio, il vostro cammino è stato dei più lineari possibili. Da allora nessun passo falso. Qual è il vostro segreto?
Il “segreto” principale, retorica a parte, credo che stia in questo gruppo sempre compatto. Il duro lavoro del mister durante la settimana, poi, insieme alla voglia dei ragazzi che non mancano occasione di onorare la maglia, fa si che ogni traguardo sia alla nostra portata. Devo dire che anche noi come società non manchiamo occasione di dare il nostro apporto ai ragazzi, cerchiamo di non fargli mancare nulla. Sono fortemente convinto che quando queste componenti si uniscono si possono fare davvero cose importanti. Di sicuro ci stiamo provando.
Domenica scorsa avete affrontato, fuori casa, l’Aielli; nella prossima affronterete, in casa, la Marsicana. Secondo te qual è,in questo momento, o in questo campionato, la squadra più temibile e preparata? Qual è, al di là della classifica, la vera antagonista dello Schioppo?
Al momento la classifica dice che la squadra più accredita é il Plus Ultra. Sono fortemente convinto, però, che questo campionato di 3ª categoria sia davvero livellato in alto; proprio per questo noi dobbiamo essere consapevoli dei nostri mezzi e della nostra forza. A detta di molte squadre siamo quella che esprime il miglior gioco sul campo. Siamo felici di questo riconoscimento e dobbiamo essere bravi a continuare su questa strada.
Le fila dello Schioppo possono contare su giovani importanti e di grande prospettiva per il panorama nostrano, primo su tutti Berardino Montaldi. Che tipo di progetti avete in mente per questi ragazzi?
Sin dall’anno scorso abbiamo deciso di puntare fortemente su ragazzi giovani, anche con poca esperienza, ma con grande entusiasmo e ampi margini di miglioramento. Siamo orgogliosi di avere la possibilità di far scendere in campo ogni domenica ragazzi del 98 e del 99 che, nonostante la giovanissima età, si stanno comportando da veterani dimostrando in campo una grande maturità e personalità. Tra questi ragazzi spiccano Berardino Montaldi, Samuele Alfano e Lorenzo D’Alessio. Abbiamo la convinzione di aver intrapreso la strada giusta e siamo sicuri che, continuando con questo operato, riusciremo ad ottenere dei grandi risultati e a valorizzare tutta la nostra fascia verde. Loro sono il presente e il futuro dello Schioppo.
E per il futuro in generale? Che tipo di obiettivi vi siete prefissati, dove pensate di portare la vostra compagine nei prossimi anni?
Per il futuro il nostro volere è quello di poter continuare il rapporto con Mister Giovarruscio che, oltre ad essere un grande allenatore, è un punto di riferimento per tutti noi, esponenti d’altronde, di una società giovane formata da soli ragazzi. Non ci poniamo limiti, sarebbe bello poter riportare Lo Schioppo ai fasti di un tempo quando, la squadra, militava nel campionato di prima categoria. Per il momento riponiamo questo sogno nel cassetto, sperando che fra qualche anno possa essere qualcosa di più di un semplice desiderio.
Motore indiscusso del calcio sono i tifosi. L’unica categoria di uomini capaci di trasformare uno sport in pura magia. Ecco, presidente, quanto è stato importante, fin qui, il supporto dei vostri tifosi? Che cosa ti senti di dire loro?
I tifosi sono la nostra marcia in più. Nelle partite casalinghe sappiamo di poter contare sul supporto dell’intero paese, sempre pronto a sostenerci e a tifare per i nostri colori. Colgo l’occasione per ringraziarli per l’affetto e il calore che mettono sugli spalti e per invitarli a seguirci anche in trasferta:abbiamo bisogno del loro sostegno e del loro tifo! Grazie siete il nostro dodicesimo uomo in campo!
Cristian ti ringrazio per la tua disponibilità. Credo di farmi, alla luce di quanto emerso in quest’intervista, portavoce di tutti i lettori di MarsicaSportiva.it nell’invitare te, e tutto ciò che ruota intorno alla vostra realtà, a continuare in questo profondo impegno con la speranza di raggiungere, poco a poco, tutti gli obiettivi che vi siete prefissati. In bocca al lupo.
Un sentito ringraziamento va a voi, sempre presenti, che date voce alla nostra categoria. Crepi il lupo, grazie.
Alex Amiconi
Fonte MarsicaSportiva.it
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