Di gioielli sul mercato ce ne sono tanti, ma il folletto di Sant’Eusanio, marsicano di adozione, è uno di quelli che fanno gola a molti. Senza troppi fronzoli basta citare i numeri di Lorenzo Carosone che, dopo i 15 gol stagionali nel campionato 2015/2016 con la maglia del Paterno, si è confermato nel campionato di Promozione Abruzzo, girone B, con la maglia del Chieti FC Torre Alex: 27 presenze, 18 gol stagionali e 10 assist con conseguente vittoria del campionato.
L’abbiamo raggiunto per conoscere il suo futuro, ma anche per cogliere le sue sensazioni sulla stagione passata e, un po’ a sorpresa, Carosone non si mostra molto soddisfatto dal punto di vista personale. Segno questo di un grande calciatore che non si accontenta mai
Lorenzo, che bilancio puoi trarre dall’esperienza di Chieti? A giudicare dai numeri è stata positiva, no?
Questo anno sì, è stata una grande annata coronata con la vittoria del campionato. Una squadra veramente forte, e che ha dimostrato sul campo di esserlo, facendo più di 100 gol e più di 90 punti. Credo che i numeri parlino da soli. Siamo stati una squadra fortissima per la categoria, composta soprattutto da grandi uomini, da amici e da persone per bene. Voglio ringraziarli pubblicamente per la stagione passata insieme e di certo porterò con me bellissimi ricordi! A parte tutto, questa stagione la reputo buona, ma dal punto di vista personale, nonostante i 18 gol e i 10 assist , non sono soddisfatto della mia annata .
Come mai?
Perché ho giocato in un ruolo che non è il mio. Mi sono adattato, ma con questo non voglio trovare scuse, per giocare e vincere soprattutto giocherei anche in porta. Non sono soddisfatto perché credo che posso dare e che avrei potuto fare molto di più. Questo mi dà la carica per recuperare nella prossima stagione, facendo ancora meglio!
Com’è stato il tuo rapporto con mister Aielli al Chieti?
Il rapporto con il mister Aielli… non saprei… Non posso dire che sia stato uno dei miei miglior allenatori , ne ho avuti altri decisamente migliori. Non abbiamo mai avuto una grande sintonia, né da parte mia né da parte sua soprattutto. Forse non c’era stima reciproca non saprei… Comunque lo ringrazio per avermi fatto far parte del Chieti FC Torre Alex e di avermi fatto giocare in una piazza così bella e importante come quella neroverde. Per questo gli faccio faccio i miei migliori auguri e un grosso in bocca al lupo per il prossimo campionato.
Tu sei un classe ’92, sei nel pieno della tua esplosione con due grandi stagioni alle spalle. Cosa farai quest’anno, seguirai il Chieti in Eccellenza o cambierai squadra?
Per quanto riguarda il prossimo anno, sarei rimasto a Chieti e avrei dato tutto me stesso per cercare di riportate il Chieti dove merita, ma purtroppo il mister e la società hanno fatto scelte diverse, preferendo altri giocatori. Ma è giusto che sia così, ognuno deve fare le proprio valutazione e scegliere come meglio crede.
Sappiamo che diverse squadre sono sulle tue tracce, ma la Torrese, che ha battutto il Luco nella finale Play-Off del girone A del campionato di Promozione, sembra essere più avanti delle altre. Confermi? Quanto c’è di vero?
Si è vero e per fortuna direi (ride… ndr). Molte squadre mi hanno contattato, 7 squadre di Eccellenza, una possibilità dalla Serie D e altre di Promozione. E di questo sono contento perché vuol dire che si è fatto bene e mi dà forti motivazioni. Comunque sì, la Torrese è una delle possibilità, sto valutando per prendermi altri giorni per pensarci, visto che ora sono in vacanza e sono abituato a sposare un progetto che mi piace, che sia serio, dove si può fare bene e soprattutto vincere. O Comunque cercare di fare bene e di puntare sempre a fare il meglio. Insomma cercherò di andare in una squadre che comunque punta a fare qualcosa di importante.
Dopo due stagioni così dove pensi che le tue potenzialità possano portarti?
Dopo due stagioni così penso che posso fare decisamente meglio, ne sono convinto e per questo lavoro ogni giorno per migliorarmi. Il prossimo anno voglio far qualcosa di ancora più bello e importante di quanto fatto in passato. L’obbiettivo è migliorarsi sempre , andare sempre oltre il limite. Continuerò ad allenarmi e lavorare puntando ad arrivare più in alto possibile.
Adesso sei in vacanza in Spagna dove stai ricaricando le batterie, fisicamente sei pronto ad affrontare un’altra stagione ad altissimo livello?
Sì adesso sono a Formentera, mi sono preso una settimana di vacanza, anche se c è sempre tempo per allenarsi e quindi anche qui, quando torno dalla spiaggia, mi alleno in hotel e vado a correre sul lungo mare… e posso assicurarvi che allenarsi qui è uno spettacolo mozzafiato. Carico le ultime batteria mentali e appena torno mi metto sotto e mi proietto verso la prossima stagione, deciso come detto a fare qualcosa di importante!
Data la tua esperienza, come giudichi il livello del calcio dilettantistico abruzzese?
Per quanto riguarda il campionato di Eccellenza abruzzese, credo che il livello sia alto, dove c’è gente di grande qualità e appunto di gran livello. E dell’Eccellenza di quest’anno credo che sarà uno dei campionati più belli degli ultimi anni. Squadre di grandi piazze come Giulianova e Chieti con altre come Paterno, Martinsicuro ecc ecc . Penso non ci sia mai stato un campionato così bello e competitivo negli ultimi anni. Ogni partita sarà una battaglia e si affronterà sempre un avversario forte e questo lo reputo davvero stimolante. Prevedo un campionato duro e difficile con avversari di tutto valore e rispetto.
Siamo ai saluti, Lorenzo e ti facciamo un grosso in bocca al lupo.
Crepi e grazie mille. Come ultima però cosa vorrei salutare e ringraziare i tifosi del Chieti, e spero che un giorno possano andare orgogliosi della squadra che li rappresenta. Hanno sofferto in passato e meritano piazze più importanti dell’Eccellenza, perché hanno veramente una grande passione verso la loro squadra hanno il Chieti dentro il cuore e questa è una cosa bellissima. Li saluto e li ringrazio per l’anno passato assieme. In più volevo salutare il mio consigliere Ugo Petitta, che mi è sempre vicino per prendere le decisioni, sia umane che calcistiche. Ringrazio mio cugino Cesare Visconti il quale anche lui mi consiglia e mi aiuta, ringrazio la mia famiglia, mia madre e mio padre che ogni partita sono allo stadio a sostenermi. Ringrazio la mia ragazza che mi sopporta ogni giorno visto che gli concedo poco tempo perché dedico molto del mio tempo al calcio e all’allenamento personale. Ringrazio i miei amici che sono sempre presenti… ormai sono abituato e li aspetterò anche quest’anno tutte le domeniche. Infine un saluto speciale al mio più grande fan, mio fratello Raffaele, che è sempre presente e pronto la domenica a sostenermi!
Vincenzo Chiarizia
Fonte MarsicaSportiva.it