70 ANNI FA L’ECCIDIO DI CELANO: PROGRAMMA DELLA COMMEMORAZIONE SOSPESO. DEPOSIZIONE FLOREALE SULLA LAPIDE DI PARIS E BERARDICURTI

70 anni fa si consumava, in piazza IV Novembre, l’Eccidio di Celano. Oggi, causa delle restrizioni legate all’emergenza Coronavirus, non si sono svolte le cerimonie commemorative previste per celebrare questo evento luttuoso.

“Visto il DPCM del 10/04/2020 che sospende le cerimonie commemorative e in linea con la nota della Prefettura nella quale si indicavano le limitazioni per lo svolgimento del 75° Anniversario della Liberazione, abbiamo comunicato al Prefetto Cinzia Teresa Torraco la modalità con la quale celebreremo la ricorrenza del 70° Anniversario dell’Eccidio di Celano del 30 Aprile 1950 in cui furono uccisi barbaramente i nostri conterranei Agostino Paris e Antonio Berardicurti durante le rivendicazioni dei braccianti agricoli italiani che portarono anche alla Riforma Agraria Italiana.

La celebrazione”, spiega il Sindaco di Celano Settimio Santilli, “alle ore 10:30 con una deposizione floreale presso il Cimitero di Celano dinanzi la lapide dei due concittadini alla sola presenza del Sindaco e un solo rappresentante delle due famiglie di Agostino Paris e Antonio Berardicurti con modalità di distanziamento interpersonale compatibili con la situazione emergenziale, al fine di escludere qualsiasi forma di assembramento.

Avevamo lavorato tanto su un programma di spessore per la ricorrenza del 70º anniversario de “L’Eccidio di Celano” invitando formalmente il Capo dello Stato Sergio Mattarella, le sigle sindacali e le associazioni di categoria agricole, coinvolgendo nel programma stesso per primi le famiglie di Agostino Paris e Antonio Berardicurti per concordare con loro le cose migliori da fare”, prosegue ancora il Primo Cittadino. “Lo stato di emergenza causato dal Coronavirus purtroppo non ci ha permesso più di andare avanti, ma tengo a precisare che tutte le iniziative intraprese sono solo rimandate ed appena lo stato di emergenza sarà terminato potranno essere riattivate.

Il programma era ricco ed intenso ed era andato abbastanza avanti con lo studio nelle scuole dei fatti dell’epoca, e per lasciare testimonianza di ciò che accadde e di quello che è stata ed è tuttora la nostra tradizione e cultura agricola, è stato indetto un concorso per la rappresentazione artistica studiata dalle classi della scuola secondaria di 1° grado dell’Istituto Comprensivo Statale di Celano, di quanto l’uomo abbia inciso e possa incidere sulla natura trasformandola radicalmente per il proprio benessere. I ragazzi hanno elaborato 47 disegni e una apposita Commissione presieduta dal dirigente scolastico Professor Massimo Pizzardi, ne ha scelto i 4 più belli sui quali si stavano facendo dei ragionamenti che poi per forza di cose si sono dovuti interrompere.

Avevamo deliberato la denominazione di una nuova strada in memoria di Paris e Berardicurti, secondo apposita procedura in Prefettura. Ed infine si era preparato un convegno con la collaborazione della Fondazione Carispaq, e degli amici Domenico Ranieri, Augusto Cantelmi e Greta Salve sul tema della Riforma Agraria invitando a discuterne il noto giornalista Paolo Mieli.

Il programma a questo punto può essere ulteriormente integrato con proposte che erano già state fatte da un gruppo di giovani di Celano e che meritano assolutamente di essere prese in debita considerazione per essere realizzate appena i tempi lo consentiranno”.

Redazione - Il Faro 24

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