Chi ama viaggiare sa quanto sia importante sottoscrivere l’assicurazione sanitaria per muoversi in totale tranquillità.
Si tratta di una forma di tutela, con un massimale variabile, che permette di risparmiare diverse centinaia o migliaia di euro da destinare a spese mediche impreviste.
Infatti, a fronte del pagamento di una somma di denaro (più o meno elevata, a seconda della disponibilità) si può godere del supporto fornito dalla compagnia ed evitare di dover sostenere autonomamente tutti i costi medici.
Vediamo tutto ciò che occorre sapere, basandoci sulle informazioni tratte dal sito di riferimento Ergoassicurazioneviaggi.it.
L’assicurazione sanitaria viaggio per stranieri in Italia e nell’area Schengen è uno strumento fondamentale, adatto alle esigenze di varie tipologie di viaggiatori. Agevola, ad esempio, la richiesta del visto, essendo una tutela con cui si dimostra di possedere i parametri economici richiesti.
Lo stesso vale per gli studenti, alla ricerca di una soluzione adatta al loro periodo di studio all’estero. Allo stesso tempo, può essere un ottimo mezzo per garantire ad un turista tutte le tutele di cui ha bisogno, soprattutto in un momento di spensieratezza come il viaggio.
Capita spesso che molti visitatori che vivono fuori dall’Unione Europea decidano di fermarsi in Italia, stato in cui vigono alcune regole in termini di assistenza sanitaria, e di proseguire la loro visita anche in altri paesi dell’Area Schengen.
Proprio per questi motivi, esistono varie polizze, pensate per rispondere alle diverse esigenze e necessità. Una volta stipulato il contratto assicurativo, si potrà godere del supporto costante della compagnia, pronta a rispondere a qualsiasi necessità sanitaria e fornire il supporto.
Per questo motivo, si consiglia a tutti i viaggiatori, anche se è considerata obbligatoria per alcune casistiche, come la richiesta del permesso di soggiorno, del visto e l’iscrizione anagrafica.
L’assicurazione, in linea generale, permette di tutelarsi dal punto di vista economico su spese di varia entità, a fronte di costo iniziale piuttosto contenuto. In alcuni casi l’assicurazione sanitaria è obbligatoria, mentre in altri soltanto facoltativa.
Nel caso dell’assicurazione sanitaria per stranieri extra-Ue sussiste l’obbligatorietà: la legge prevede infatti che si debba stipulare una polizza, in modo da conformarsi alla normativa europea.
Così facendo, il viaggiatore può far fronte ad eventuali spese sanitarie, coperte dal contratto stipulato. Questo consente l’accesso alle strutture pubbliche, quelle del servizio sanitario nazionale, ma anche a consulti da medici privati, quando siano necessarie visite specialistiche.
Nel caso dell’Italia, qualora uno straniero dovesse ricorrere al servizio sanitario nazionale, dovrebbe pagare le tariffe stabilite da ogni regione. In alternativa, si può richiedere l’iscrizione al servizio sanitario, valido per stranieri che decidono di soggiornare in Italia per un periodo inferiore ai 90 giorni.
La regola fondamentale per stipulare una polizza assicurativa è una: informarsi. Prima di decidere di cosa si ha bisogno, bisogna infatti avere un’idea chiara della propria condizione e delle proposte presenti sul mercato.
Una volta appurato ciò, bisogna sapere cosa copre nello specifico un’assicurazione. In generale, esiste una formula di base, ampliabile grazie ai dip aggiuntivi. Deve essere stipulata prima della partenza, con validità per tutta la durata del viaggio.
Oltre a questo, bisogna conoscere anche i limiti previsti da tale contratto assicurativo: una di queste è certamente l’anagrafica (in generale, infatti, sono assicurabili le persone fino a 70 anni). Altri vincoli sono quelli relativi alla validità territoriale e temporale, con precise indicazioni su validità e percorrenza.
In questi casi si coprono le spese mediche sostenute durante il viaggio (ospedaliere, mediche e chirurgiche, di trasporto), a cui si uniscono altre forme di assistenza sanitaria tra cui consulenza medica, interprete telefonico, ricongiungimento familiare e segnalazione di un medico specialista.
Naturalmente per avere diritto a qualsiasi forma di risarcimento, è necessario allegare sempre tutta la documentazione richiesta.
Quando si parla di salute, ciascuno cerca sempre di garantirsi la miglior forma di tutela possibile. Infatti, prima di partire per un viaggio, è sempre bene avere un’assistenza medica di buon livello in caso di bisogno.
Oltre ai casi in cui è obbligatoria per legge, si può far affidamento su una polizza pensata garantire maggiore tranquillità, un compromesso ragionevole per partire in completa serenità.
Nel caso di una polizza di assicurazione sanitaria, la spesa prevista è accettabile e comprensiva delle varie tipologie di visite ed eventuali ricoveri, stabiliti dal contratto. Il consiglio è sempre quello di confrontare le offerte e i tariffari delle varie compagnie, presenti anche online.
In questo modo è possibile tutelarsi da eventuali imprevisti, che potrebbero avere una portata economica importante, evitando così che le spese mediche siano tutte a carico del viaggiatore.
Oltre all’obbligo legislativo, in molti si chiedono quali siano i punti di forza di un’assicurazione sanitaria, specie se stipulata da un cittadino che risiede in un paese escluso dall’Area Schengen.
Quando sussiste l’obbligo, stabilito da una legge, è fondamentale rispettare la normativa in questione.
Nei casi in cui sia facoltativa, bisogna sempre pensare alle numerose agevolazioni che offre: costituisce un vero e proprio atto di responsabilità e tutela personale, in grado di evitare spese mediche eccessive e permettendo di vivere serenamente il viaggio.