È possibile unire le forze per rilanciare un territorio destinato all’oblio? Rispondendo a questa domanda un gruppo di persone, un mix di giovani e meno giovani, coordinati dalle Pro Loco ed Associazione del Comune, aggiudicandosi un bando di gara del GAL Marsica (PSR 2014-2020 – Misura 19.2), ha dato vita ad una Cooperativa di Comunità, che intende far sbocciare il potenziale di una valle spesso sottovalutato. Stiamo parlando della Cooperativa di Comunità Terrenostre, nata nel comune di San Vincenzo Valle Roveto, in provincia di L’Aquila, la quale, nella giornata di sabato 29 maggio 2021, ha visto la sua nascita, subito dopo le firme dei 24 soci fondatori. Ad essi vanno aggiunte altre persone che portano il conto totale a più di 200 soci, aventi tutti gli stessi diritti e la stessa volontà di riportare l’intero territorio comunale agli antichi splendori.
Davanti al notaio Marica Schiavone, il presidente Giuseppe De Vecchis e i vicepresidenti Piergiorgo Colone e Giuseppe Celseti hanno dato il via ufficiale ad un’azienda, che si prefige di sviluppare diverse aree del territorio. Dalla protezione dei borghi e dell’ambiente alla valorizzazione e occupazione dei giovani, passando per il recupero di competenze antiche e il ripopolamento dei paesi.
Si è scelto di creare una cooperativa di comunità per unire tutte quelle menti e quelle capacità che sfociano in competenze diverse e necessarie per migliorare e arricchire il territorio. Ogni socio che ne fa parte ha delle competenze utili che possono svilupparsi in servizi e strumenti valevoli alla crescita del comune. A farne parte non sono solamente persone fisiche, ma anche persone giuridiche come aziende o associazione. Il motto della cooperativa è chiaro: “rivalutare il proprio territorio per il presente e futuro di tutti”.
Tra i progetti e i servizi messi per iscritto molti puntano al settore turistico, come il turismo esperenziale o l’organizzazione di cammini. Per questo sono stati tracciati e georeferenziati col gps diversi percorsi affascinanti e sicuri, da fare sia a piedi che a cavallo o, per i più atletici, in mountain bike. Altro punto sulla lista è l’app turistica per racchiudere tutti quelli che sono i posti da visitare o le esperienze offerte. Tramite questa app si potranno prenotare dei pacchetti per chi vorrà fare una vacanza a contatto con la natura, perdendosi tra ulivi e paesaggi mozzafiato.
Per migliorare anche la qualità della vita, Terrenostre punta ad aiutare gli anziani attraverso un’assistenza mirata e accurata. Spesa a casa e trasporti sono solamente alcuni dei servizi messi a loro disposizione. Ma gli aiuti e i progetti non si fermano qui, un occhio di riguardo va anche ai più piccoli: centri estivi e ricreativi saranno messi a disposizione affinché la socialità e i rapporti umani non smettano di esistere. Così come verranno sistemati locali che avranno il compito di fare da punto di riferimento all’interno di un singolo paese e dare quei servizi primari tipici di bar e alimentari.
Il settore culturale vedrà il recupero di mestieri che stanno scomparendo, come la lavorazione del vimini o il cucito. Si formeranno guide turistiche che accompagneranno i turisti in escursioni tra le splendide montagne che circondano il comune di San Vincenzo.
I progetti sono molti e nel tempo la maggior parte di essi verranno realizzati con l’intento di dare voce a borghi come Roccavivi, Castronovo, San Giovanni Vecchio, San Vincenzo Capoluogo, San Vincenzo Vecchio, Le Rosce, Santa Restituta, San Giovanni Nuovo e Morrea. Ognuno di essi ha delle tipicità in grado di attrarre turisti e regalare loro esperienze uniche e originali.
Ciò che differenzia la Cooperativa di Comunità Terrenostre da molte altre è l’impiego dei giovani, già a partire dal cda (che rimarrà in carica per un anno e mezzo invece dei consueti tre, per dare poi spazio a tutti coloro che vorranno impegnarsi direttamente nella gestione e governance della struttura), con l’intento di passare il testimone alle generazioni future, lasciando in eredità un territorio che risplende di luce propria e che si sorregge sulle proprie gambe. Una sorta di portale verso un mondo fatto di pace, tranquillità e vibrazioni positive.
Di seguito i membri del primo CdA, eletto sabato scorso, in piazza a San Vincenzo Valle Roveto: