ABRUZZO. ANTONIO FELICE SEGRETARIO PARTITO COMUNISTA: CASSA INTEGRAZIONE PILKINGTON ED ESUBERI ALLE IPERCONAD ABRUZZESI

È di questi giorni la notizia delle solite pene che i lavoratori nel pescarese, nell’ortonese e nel vastese dovranno affrontare per continuare a garantire il mantenimento del gran volume dei portafogli dei padroni. La classe parassitaria mantenuta dal lavoro della vera maggioranza della società, i lavoratori, annuncia una pioggia di cassa integrazione alla Pilkington di San Salvo e agli iper Conad di Città Sant’Angelo, Colonnella e Ortona. Nel primo caso, a difendere la posizione dei padroni è direttamente la CISL la quale, facendosi portavoce degli interessi dei “datori di lavoro”, giustifica il provvedimento della cassa integrazione a causa del ritardo di sei mesi nella produzione di autovetture, malgrado l’innovazione e l’impegno profuso dalla classe padronale del colosso giapponese. Ci chiediamo, dopo gli ingenti utili realizzati dallo stabilimento grazie al plusvalore sottratto dalle tasche degli operai, perché debbano essere questi ultimi a pagare le logiche dei mercati e non, invece, chi gode dell’accumulo del loro sudore. Domanda evidentemente estranea per i sindacati confederali, ormai totalmente organici agli interessi antioperai il cui status non è più nascosto o mascherato, ma pubblico.

Per quel che riguarda il versante del settore commerciale della Conad, apprendiamo che, nello specifico, a Città Sant’Angelo gli esuberi sono 65 (il numero più alto) su un organico di 221 dipendenti (tutti part-time, è già oggetto in precedenza di ammortizzatori sociali e riduzione dell’orario di lavoro); Colonnella: 40 esuberi su un organico di 174 dipendenti; Ortona: 30 esuberi su un organico di 153 dipendenti. Un’assurdità colossale dipesa da una gestione padronale approssimativa e superficiale che ha portato anche qui, a far pagare tutta propria incompetenza e tutta la propria inadeguatezza ai lavoratori.

Ci uniamo solidali a tutti gli operai e i lavoratori abruzzesi vittime dell’ingordigia di quella classe parassitaria di cui la società potrebbe fare a meno, i padroni oggi definiti, manager, datori di lavoro… Il Partito Comunista invita alla massima mobilitazione ed esprime vicinanza e sostegno a tutta la classe operaia abruzzese.

Redazione - Il Faro 24

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