Modificato l’articolo 2 della l.r. 87/87 per prestare assistenza finanziaria ai beneficiari della legge regionale 55/2013.
Un nuovo tassello si aggiunge alla promozione del settore culturale in Abruzzo. Nel corso del Consiglio regionale, che si è riunito ieri in seduta straordinaria, è stata approvata la modifica proposta dal consigliere regionale con Delega alla Cultura Luciano Monticelli all’articolo 2 della legge regionale 87/87 riguardante la costituzione della Fira.
“Al comma 2 dell’articolo in questione – spiega meglio Monticelli – si sottolinea l’impegno dell’ente per lo sviluppo e il riequilibrio socio-economico e territoriale della regione, per la piena occupazione e l’utilizzazione delle risorse dell’Abruzzo e per la valorizzazione delle sue risorse imprenditoriali. A partire da oggi a tale dicitura si affianca l’espressione ‘nonché per la promozione e per lo sviluppo della cultura’. Un’aggiunta di rilievo, che avrà importanti conseguenze per gli operatori di settore”.
Grazie alla modifica proposta dal consigliere regionale, infatti, oltre a prestare assistenza finanziaria agli imprenditori agricoli singoli o associati, la Fira potrà da oggi anche anticipare l’erogazione dei contributi regionali provvisoriamente concessi ai soggetti beneficiari della legge regionale n.55 del 2013.
“Investire sulla cultura – prosegue il consigliere regionale – è la vera grande scommessa. Il nostro è un cambio di vedute, di prospettive, per promuovere e sostenere un settore che non può non essere considerato un volano dello sviluppo economico regionale. Un asset, in altre parole, prioritario per il rilancio e la crescita economica”.
Da qui la volontà, sostenuta dal Consiglio regionale, di fornire un ulteriore aiuto a chi chiede di beneficiare dei contributi regionali legati alla legge 55/2013, alla quale seguirà un incontro tra lo stesso consigliere delegato alla Cultura, la Fira e il Direttore del settore per disciplinare il tutto.
“La cultura – conclude Monticelli – è patrimonio artistico, ma anche conoscenza, creatività e competenza. Valorizzarla è dunque lo strumento necessario per una strategia efficace che restituisca ai cittadini e, soprattutto, alle giovani generazioni, la speranza per un futuro e una qualità di vita migliore”.