“Esprimo piena solidarietà e vicinanza a tutti i Comuni e alle popolazioni dell’Abruzzo dove in questo momento all’emergenza climatica è tornata ad aggiungersi l’emergenza sisma” afferma Massimo Paolucci, vice capodelegazione PD al Parlamento europeo.
“È tristissimo da dire, ma la sfortuna sembra accanirsi dove davvero se ne poteva fare a meno. A monte e nelle aree interne abbiamo l’emergenza neve, a valle, come in provincia di Pescara, si deve far fronte agli allagamenti dovuti all’esondazione di torrenti e fiumi come il Saline e il Pescara con migliaia di famiglie rimaste isolate e senza elettricità insieme a danni enormi per l’agricoltura e l’economia del territorio” continua Paolucci.
“Tutto questo rende ancora più difficile e complicati i soccorsi oltre alla stima dei danni per gli eventi sismici di stamattina: strade, ferrovie e vie d’accesso sono in gran parte bloccate. Per questo” – conclude Paolucci – “è necessario che il Governo proceda al più presto all’attivazione dello stato di calamità naturale, accedendo se necessario, anche al Fondo di solidarietà dell’Unione europea. Si faccia in fretta, perché in questi casi, il fattore tempo è determinante per ridurre il più possibile i danni”.