Adescava minorenni su Facebook, chiedeva sesso e le minacciava: 25enne in arresto

La Polizia di Stato ha arrestato un giovane della provincia di Chieti per atti persecutori finalizzati ad ottenere un incontro con una ragazzina (adescamento ‘on-line’ e sostituzione di persona).

Le indagini, condotte dalla Sezione “Cyber Crime” del Compartimento della Polizia Postale e delle Comunicazioni di Pescara, sono state coordinate dal Centro Nazionale per il contrasto della pedopornografia sulla rete ‘internet’.

Il Centro, istituito presso il Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni del Ministero dell’Interno, coordina operativamente l’attività investigativa dei vari uffici territoriali della specialità, mantiene procedure di dialogo con organizzazioni mondiali per perseguire comuni strategie di contrasto ai fenomeni di rischio della rete ed aggiorna costantemente una ‘black list’ di siti con contenuti pedopornografici collocati su macchine in territorio straniero e quindi sottratte alla diretta giurisdizione dello Stato per impedirne l’accesso dall’Italia.

L’operazione è stata avviata grazie alla presentazione della denuncia da parte della madre di una adolescente. La donna denunciava per la propria figlia minore, la quale le aveva confidato che da circa tre anni, ovvero da quando era ancora quattordicenne, era oggetto di molestie, minacce e richieste di rapporti sessuali da parte di un utente del ‘social network’ “Facebook”.

Gli accertamenti forensi svolti, consentivano di ricostruire almeno in parte le conversazioni intercorse tra la minore ed il suo ‘stalker’, documentando l’invio, da parte di questi, di 1670 messaggi. Dal tenore degli stessi emergevano con chiarezza continue e pressanti richieste di incontri, le minacce rivolte alla minore e la ferma volontà di quest’ultima di essere lasciata in pace esternata senza mezzi termini. La predetta, estenuata dalle pressanti richieste di incontro, giungeva addirittura a fingere di accettare presentandosi all’appuntamento con il fidanzato ed i suoi amici al fine di smascherarlo ma senza successo in quanto questi non si presentava. La minore ha raccontato che le continue richieste di incontri con fini sessuali, le volgarità delle stesse e le minacce ricevute avevano ingenerato in lei uno stato di paura e di ansia, temendo, soprattutto, di poterlo incontrare o di essere seguita, tanto da impedirle di dormire la notte, così da determinarsi a raccontare quanto stava succedendo alla madre.

Seguendo le risultanze delle indagini telematiche, gli investigatori del Compartimento della Polizia Postale e delle Comunicazioni di Pescara riuscivano, seppur con grandi difficoltà, ad identificare lo stalker, un uomo di venticinque anni di Chieti già indagato per molestie, minacce ed adescamento on-line in altre indagini. Ciò stante, l’autorità giudiziaria ha disposto la perquisizione dell’indagato a seguito della quale è stato sequestrato numeroso materiale informatico. L’analisi tecnico-forense di tale materiale, oltre a dare ampie conferme sia in ordine ai fatti su esposti, sia alla paternità degli stessi, aprivano un’ombra ancor più inquietante sulla vicenda. Sono emerse infatti numerose richieste di ‘amicizia’ inoltrate dall’indagato ad altre ragazze che si presume possano essere minori e residenti nel circondario pescarese.

Oltre a quelle intercorse con la denunciante, è emerso che l’indagato aveva avviato altre conversazioni con altre minori e dello stesso tenore. Infine gli agenti hanno rilevato che in un pc in uso anche all’arrestato erano state effettuate ricerche sul ‘web’ di materiale pornografico cruento. Il quadro probatorio delineato ha portato ad indagare l’uomo per i reati di stalking (aggravato per aver usato strumenti telematici ed in danno di una minore), adescamento on-line e sostituzione di persona.

Il PM della Procura Distrettuale di L’Aquila dott. David Mancini, titolare delle indagini, ha richiesto pertanto l’applicazione della misura cautelare in carcere nei suoi confronti, misura poi disposta dal G.I.P. dott. Giuseppe Romano Gargarella.

Redazione - Il Faro 24

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