Aggressioni Castrogno Teramo, Scordella (Dipartimento Sicurezza Lega Abruzzo): Episodi troppi frequenti negli istituti di pena, subito la riforma del sistema carcerario

“L’aggressione subita nei giorni scorsi da un sovrintendente e da un agente di polizia del carcere Castrogno, che si aggiunge alla serie di violenze che si stanno verificando un po’ in tutti gli istituti di pena italiani, ripropone la difficile situazione in cui versa la casa circondariale teramana, diventata ormai una sorta di refugium peccatorum, in cui vengono portati detenuti da altre regioni d’Italia. Nell’ultimo periodo finalmente si sta dando maggiore risalto anche sulla stampa alle gravi problematiche che ci sono. Per evitare che accadano ancora episodi di violenza a Teramo così come in altre strutture abruzzesi e italiane, è fondamentale mettere mano, una volta per tutte, alla riforma radicale del sistema carcerario. Non si può più aspettare”. A sottolinearlo è Andrea Scordella, responsabile Dipartimento Sicurezza Lega Abruzzo. “Le cause delle aggressioni nelle carceri – spiega Scordella – sono note. Continue sono diventate infatti le denunce e le richieste di intervento alle istituzioni da parte delle organizzazioni sindacali e degli addetti ai lavori. Fra i principali motivi, le non ideali condizioni in cui vivono i detenuti, tanti dei quali già con problemi psichiatrici e di tossicodipendenza, che ne accrescono in maniera esponenziale l’aggressività. Quindi, il sovraffollamento degli istituti di pena. Per non parlare della carenza di personale, ben al disotto di quanto previsto nella pianta organica di base. Personale costretto a fare turni massacranti. A ciò si aggiunge l’inadeguatezza delle strutture carcerarie anche a livello strutturale. Se si vuole fare in modo che non si ripetano più episodi come quelli accaduti al Castrogno di Teramo – ribadisce Scordella – è necessario provvedere subito alla riforma del sistema carcerario”.

Redazione - Il Faro 24

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