AIED L’AQUILA: “ITINERARI DI DIRITTI, TUTELE E LIBERTÀ”. IL BILANCIO DELL’INIZIATIVA

Si è conclusa il 13 febbraio la prima edizione del ciclo di eventi formativi gratuiti “Itinerari di diritti, tutele e libertà. Colloqui a due voci tra giuriste e psicoterapeute su tematiche giuridiche di stretta attualità”. I tre seminari del Consultorio AIED L’Aquila per Avvocate, Avvocati, Psicologhe, Psicologi e Assistenti sociali sono stati realizzati dal Servizio legale AIED insieme al Servizio di Psicologia AIED, con la collaborazione dell’Ordine degli Avvocati dell’Aquila e con il patrocinio dell’Ordine degli Psicologi dell’Abruzzo. L’evento è nato al fine di promuovere il dialogo tra professionisti e professioniste provenienti da campi profondamente distanti e differenti, il Diritto e la Psicologia, che, tuttavia, in determinati momenti, nell’ambito di procedimenti penali o civili, sono chiamati a cooperare.
“Abbiamo proposto diverse tematiche di stretta attualità – spiega la Presidente AIED Alessia Salvemme – con l’approccio interdisciplinare che caratterizza l’azione dell’AIED, lo stesso che garantiamo ogni giorno alle persone che si rivolgono al nostro Consultorio. Giuriste provenienti dal mondo accademico, dalla magistratura o forense e psicologhe-psicoterapeute con differenti specializzazioni hanno analizzato, sotto diversi punti di vista, argomenti e temi giuridici che al giorno d’oggi hanno risvolti concreti e pesanti nella vita delle persone”.
La riflessione è iniziata con il primo dei tre seminari sul “Nuovo delitto di diffusione illecita di immagini e video sessualmente espliciti”. Sono state trattate le tematiche relative all’uso legittimo di strumenti tecnologici nella vita sessuale e spiegati temi come il sexting, la pratica di autoproduzione volontaria e condivisione tramite messaggi e Social di immagini e video sessualmente espliciti, o come il revenge porn – meglio definibile come ricatto pornografico, abbandonando il concetto di vendetta richiamato nell’espressione originale che in sé porta anche un’ingiusta colpevolizzazione della vittima – cioè la pratica di diffondere a terzi foto o video sessualmente espliciti senza il consenso della vittima. Si è fatta infatti un’importante distinzione tra il consenso che una persona presta alla realizzazione di una foto o di un video e il consenso alla diffusione di quella foto o quel video a terzi: su questo aspetto determinante dal punto di vista legale si gioca anche tutta l’area psicologica, affettiva, del rispetto dell’altra persona.
Nel secondo seminario “La concezione penalistica della persona e del feto: nuovi approdi e annose problematiche” si è trattata la tematica della L. 194 e dei diritti del feto, affrontando anche i risvolti di recenti sentenze che rischiano di aprire ad una messa in discussione del diritto delle donne di interrompere la gravidanza. Dal punto di vista psicologico la tematica dei diritti del feto ha attivato molteplici riflessioni e risonanze che sono state indagate dalla psicoterapeuta ponendo l’attenzione sulla donna quando si trova nella duplice funzione di donna e madre.
Nel terzo e ultimo incontro “La giurisprudenza dinanzi alla P.A.S.” si è definito il concetto di Sindrome da alienazione parentale sia dal punto di vista psicologico, sia come strumento in ambito giuridico, evidenziando come sia impossibile fondare su questa diagnosi l’affido esclusivo dei figli. Si è distinto tra l’alienazione che è possibile rintracciare in alcune separazioni genitoriali e il concetto di P.A.S. che talvolta è divenuto oggetto e strumento di lotta ideologica e politica per definire una sindrome che non trova riscontro nella letteratura scientifica psicologica. Si è parlato inoltre del diritto alla genitorialità di entrambi i partner, anche in fase di separazione, e delle possibili strade che si possono percorrere in questa direzione in un percorso psicologico che può essere condiviso anche nei casi di conflittualità, ma non in caso di violenza.
Molto positivo il giudizio del Presidente dell’Ordine degli Avvocati di L’Aquila Avv. Maurizio Capri: “Ringrazio, a nome dell’Ordine, l’AIED che ha consentito agli Avvocati di fare una formazione di qualità su tematiche delicate e attuali. Ci auguriamo che la collaborazione con il Consultorio AIED possa proseguire anche in futuro per affrontare nuovi temi”. Soddisfazione è stata espressa anche dal prof. Enrico Perilli, vicepresidente dell’Ordine degli Psicologi dell’Abruzzo, che dichiara “I seminari AIED hanno rappresentato un prezioso momento d’incontro tra diverse professioni. L’interdisciplinarità è per il nostro Ordine un aspetto fondamentale che ci vede collaborare questa volta con giuristi e giuriste, in passato con architetti/e e ingegneri/e. Si è trattato di un momento culturale e formativo importante perché grazie a questi incontri riusciamo anche a capire meglio come lavorare in sinergia con colleghi di ambiti diversi”.

Redazione - Il Faro 24

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