AL CAI DI ARISTA LA GESTIONE DEL MUSEO DEL LAGO

Il Museo del Lupo di Arsita sarà gestito dalla Sezione Cai di Arsita. È quanto stabilito da una convenzione firmata lo scorso 19 gennaio ad Assergi, nella sede del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, dove il presidente Tommaso Navarra e la presidentessa del Cai Maria Scocchia si sono incontrati per firmare ufficialmente l’accordo in questione.

 

A partire da oggi, dunque, la Sezione Cai di Arsita avrà il compito di garantire la gestione della struttura, sotto la direzione e il coordinamento dell’Ente Parco, per il quale dovrà coordinare le varie attività elencate nella convenzione, tra le quali i servizi di informazione, le attività di incoming turistico, le visite guidate degli itinerari turistici e le attività extra e ricreative.    

 

“Si tratta di un traguardo di grande importanza – commenta in merito il consigliere regionale e Facilitatore delle Aree Interne Luciano Monticelli –, che rientra nel più ampio e complesso progetto di Città Val Fino, un’idea che inizia a divenire concreta e che prende forma anche con iniziative di questo genere. Per questo motivo siamo estremamente orgogliosi di questa firma, per la quale ringrazio l’amministrazione comunale di Arsita e il presidente Navarra, promotore dell’iniziativa, che ha dimostrato, anche in occasioni precedenti, grande sensibilità e ampiezza di vedute”.

  

Con la stipula della convenzione il Cai di Arsita si occuperà di avviare un preciso percorso di promozione di attività ed eventi di natura didattica, scientifica e di animazione socio-culturale, grazie alle quali promuovere il turismo naturalistico e culturale di una zona di straordinaria bellezza e ricchezza paesaggistica.

 

“Abbiamo individuato il Cai – sottolinea il presidente Tommaso Navarra – perché, ovunque vado, il Club Alpino è sempre vicino al Parco e viceversa. Tale scelta si colloca nella più ampia esigenza di colloquiare con gli enti che popolano il nostro territorio, necessità divenuta nel tempo più forte, man mano che i finanziamenti sono stati ridotti e alcuni musei sono stati costretti alla chiusura. Da questo punto di vista un plauso va alla Regione Abruzzo e al consigliere Luciano Monticelli, che hanno invece mostrato sempre grande sensibilità e attenzione nei nostri confronti”.

 

“Il progetto Città Val Fino – continua Monticelli – è nella mente degli abitanti dei cinque comuni del Teramano accomunati da quel fiume (Castiglione, Castilenti, Montefino, Arsita e Bisenti. Un’area interna svantaggiata, isolata e poco conosciuta anche a causa di una viabilità problematica, che unendosi attraverso una progettualità seria potrebbe crescere e trarne giovamento. Anche e soprattutto per questi motivi la zona in questione è stata inserita nel Masterplan Abruzzo, che garantirà un investimento di ben 8,5 milioni di euro per interventi di messa in sicurezza della struttura viaria. Si tratta, infatti, di un territorio ricchissimo di arte, tradizioni, cultura e ambiente. Quello di oggi – conclude il consigliere regionale – è pertanto un momento importante per la comunità locale, che potrà darsi da fare per contribuire al recupero e alla valorizzazione del patrimonio naturalistico della zona. L’auspicio è che la convenzione sia solo uno dei primi tasselli di un percorso ad ampio raggio in grado di tradurre in realtà quello che è un sogno nelle menti di tanti”.

Redazione - Il Faro 24

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