L’Abruzzo si prepara ad accogliere il grande ciclismo. Domani scatterà da Alghero il Giro d’Italia numero cento, un’edizione storica che si preannuncia spettacolare e ricca di campioni.
Grande partenza fissata in Sardegna, dove la Carovana Rosa farà tappa ad Olbia, Tortolì e Cagliari. Dopo il primo giorno di riposo, martedì 9 maggio il Giro proporrà subito un test probante per i pretendenti alla Maglia Rosa, con lo spettacolare arrivo sull’Etna. Dalla Sicilia, il plotone risalirà lo stivale sino ad approdare, domenica 14 maggio, in Abruzzo. La tappa, con partenza da Montenero di Bisaccia (Molise), vivrà il suo epilogo lungo le dure pendenze del mitico Blockhaus, lì dove 50 anni fa si impose il Cannibale Eddy Merckx, al primo successo nella Corsa Rosa.
La nostra Regione, dunque, sarà al centro della lotta tra i due favoritissimi alla vittoria finale Vincenzo Nibali e Nairo Quintana, un duello avvincente seppur privo del “terzo incomodo” Fabio Aru, fuori causa per via di un infortunio.
Dalla Maiella, il Giro 100 proseguirà la propria marcia verso le Alpi, con gli arrivi di Oropa, Bergamo, Bormio, Ortisei, Piancavallo e Asiago a sancire definitivamente il centesimo trionfatore nella storia del Giro. Per gli appassionati, da segnalare la tappa di Bormio (martedì 23 maggio) in cui i corridori affronteranno il Mortirolo e, per ben due volte, il leggendario Passo dello Stelvio. Proprio il Mortirolo sarà, per questa edizione, la “Montagna Scarponi”, in memoria del corridore scomparso lo scorso 22 aprile.
Gli abruzzesi in gara saranno Dario Cataldo e Giulio Ciccone. Cataldo, nativo di Lanciano ed in forza nella Astana, cercherà di imporsi in qualche tappa di montagna, così come il teatino Ciccone (Bardiani-CSF), già vincitore della tappa di Sestola nella scorsa edizione del Giro.
Luca Pulsoni
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