Aldo Antonelli: "Domenica perderemo tutti"!

Michele Serra, nella sua rubrica su Repubblica di ieri scrive:

«Ultima settimana dì questo strazio. L’unica buona notizia è che domenica finisce tutto. Vincerà il No, con buon margine: così Renzi impara a giocare a “uno contro tutti”. Ma il No di sinistra – che rispetto profondamente, il No di Rodotà e Zagrebelsky, il No dell’anpi, il No di tanti miei amici – sarà poco più di niente: affogherà den­tro il No di destra, quello di Brunetta, Berlusconi e Salvini, e soprattutto dentro il No grillino. Il No alla riforma Boschi, un secondo dopo l’esito del referendum, diventerà ciò che è dav­vero: un No a Matteo Renzi, al suo partito e al suo governo, an­dati in presuntuosa solitudine a schiantarsi.

L’esito, paradossale, è che nel nome della “difesa della Costi­tuzione” avranno vinto, insieme ai pochi e tenaci custodi del­la sacralità della Carta che saranno immediatamente rispedi­ti a occuparsi dei loro libri, figure politiche alle quali, della Car­ta, non è mai importato un fico secco: la vecchia destra, con­vinta da sempre che la Costituzione antifascista sia roba da comunisti; la nuova destra populista, che nelle regole vede so­lo un noioso impiccio, una inutile mediazione tra Capo e Popo­lo; e i Cinquestelle, che sono, in massima misura, la vera forza post-repubblicana e post-democratica, il Mondo Nuovo, la pa­lingenesi, il partito unico. Ai vecchi papiri sostituiranno, non appena ne avranno l’occasione, le loro nuove misure del mon­do. E se avete qualcosa da ridire, è perché siete della Casta».

L’unica cosa che non condivido di questa analisi di Michele Serra è la previsione che , comunque, Domenica prossima «finisce tutto». Purtroppo no. Qualunque sia il risultato referendario, ci sarà di sicuro un risultato “sociale”: UN PAESE SPACCATO! Dirò di più: la guerra continuerà anche dopo il 4 Dicembre. Qualsiasi problema sarà addebitato, a seconda delle parti, al SI o al NO. “Ah, se avessero vinto i SI”! “Ah se avessero vinto i NO”!

E il cancro della corruzione, dei ricatti, dei giochi sottobanco, degli interessi di casta, (I mali che rovinano l’Italia e che vengono addebitati alla Costituzione) continuerà a corrodere inesorabilmente questo Paese.

Il mio NO sarà un No rabbioso e triste!

Aldo

 

Redazione - Il Faro 24

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