Che quest’anno comprende la riviera di Montesilvano
E’ in corso di distribuzione la nuova piantina Le vie del mare TOURISM & SHOPPING.
Alla XI edizione, la piantina di Pescara quest’anno si è estesa a Montesilvano e si avvale del patrocinio delle due città, oltre che della Camera di Commercio di Pescara.
In questi giorni viene intensamente diffusa nel circuito della rete alberghiera della riviera e dell’area metropolitana, presso l’Aeroporto e il Porto Turistico, tra tutti gli stabilimenti balneari della zona e tra numerosi bar del centro e della fascia costiera, oltre che tra gli inserzionisti, che con i loro spazi promozionali hanno permesso la realizzazione dell’indispensabile strumento di orientamento. Tra questi si segnala l’Associazione Alberghi Montesilvano.
La piantina, a diffusione gratuita per turisti e residenti, è ispirata a modelli avanzati seguiti da diverse città europee e comprende, come sempre, diverse novità rispetto alla precedente edizione, sempre curata dalla grafica e cartografa Claudia Cavallucci, con la collaborazione di Antonio Bini, esperto di marketing territoriale.
La piantina, gradevole e pratica, in formato di modestissimo ingombro (chiusa misura appena13,5×8,5 cm), integra gli aspetti toponomastici con immagini fotografiche dei principali monumenti e luoghi identificativi, con informazioni sulla fruizione di musei, beni culturali e servizi ai cittadini e ai turisti, con segnalazione dei rispettivi siti web e l’inserimento dei punti di riferimento dei principali servizi (mobilità, stazioni ferroviarie, università, ospedale, etc.). Sono inoltre presenti i calendari delle principali manifestazioni estive come il Festival Jazz, Estatica e gli eventi religiosi più popolari.
Tra le novità più rilevanti, l’inserimento nella toponomastica del nuovo ponte Flaiano e l’allargamento di una mappa esplicativa dell’area dedicata allo shopping, comprensiva dei centri commerciali (Shopping Center Map), che costituiscono un crescente motivo di attrazione.
La piantina è bilingue e l’impostazione tiene conto del profilo internazionale dell’area pescarese e la centralità dell’estate come periodo massimo di afflusso di italiani e stranieri.