Può sembrare assurdo ma non lo è, strade veloci che producono energia per di più pulita!?
Wow! È una soluzione tecnicamente fattibile, che ha già dato buoni risultati in America. Lo stato del Missouri, ha dato il via libera per trasformare alcuni tratti nella prima autostrada solare degli Stati Uniti; un percorso pavimentato con speciali pannelli, garantendo viabilità e producendo energia.
La Solar Roadways sta sviluppando una tecnologia con cui trasformare i 259mila km di autostrade americane in un immenso pannello solare. Ci riusciranno??! Visto che le stesse sono occupate solo per il 10% del tempo da autovetture e camion… per il 90% perché non usarle come generatori di energia? Il loro sistema permetterebbe di produrre una quantità di energia tre volte superiore al consumo annuale del Paese.
Dagli Stati Uniti ci spostiamo in Europa, per la precisione in Francia dove il governo d’oltralpe, ha stilato un progetto di pavimentazione di mille chilometri di strada con pannelli solari per i prossimi cinque anni. Il progetto darà energia a cinque milioni di famiglie francesi. L’opera è stata affidata alla società Colas, brevettando la tecnologia Wattway, con i wattway panel di venti mq in silicio policristallino con microprocessori per trasmettere in tempo reale riscaldamento, accumulo di neve, quantità di pioggia etc etc.
Proprio dall’Italia deriva uno dei progetti più innovativi e brillanti, si tratta delle autostrade energetiche ideate da Luciano Paoletti. Parecchie aree non sfruttate costeggiano ed invadono le nostre strade, e queste si sono rivelate come siti ideali e adatti all’istallazione di moduli fotovoltaici, poiché le pareti in cemento armato sono ottime per sorreggere l’istallazione dei moduli fotovoltaici. Basti pensare alla loro capillare estensione per comprendere come potrebbe essere vantaggioso creare una rete di pannelli solari proprio su migliaia di chilometri, lungo tutta la nostra penisola, per la produzione di energia pulita e inesauribile. Almeno in questo possiamo dirci che stiamo avanti con le modalità di studio e applicazione sul campo!?! W l’Italia…
Daniele Parlante