Ancora forti gelate e tempo soleggiato. Un'intensa perturbazione è alle porte?

Meteo.  Nelle ultime ore, sulle nostre regioni adriatiche hanno insistito fredde e insidiose correnti nord-orientali, provenienti da un’irruzione d’aria molto fredda di origine artica avvenuta proprio sulla vicina penisola balcanica.

Al loro cessare, la serenità del cielo consentita dall’alta pressione, permetterà ancora le gelate o le brinate notturne, attraverso l’aria fredda che ha fatto il suo ingresso nei bassi strati tramite i medesimi venti; ad essa si aggiungerà anche l’importanza che l’irraggiamento notturno avrà in questa breve fase di tempo soleggiato: i pendii delle montagne più freddi, infatti, permetteranno all’aria fredda di sprofondare verso il basso e all’aria più mite di salire temporaneamente in quota senza subire il processo di raffreddamento, in questo modo l’aria sarà insolitamente mite in quota e molto fredda nei bassi strati, tutto ciò avverrà di notte e al primo mattino, prendendo il nome di inversione termica, responsabile anche delle innocue nebbie e delle foschie nelle vallate.

Nelle giornate di venerdì e sabato, un’intensa perturbazione di matrice nord-atlantica, darà vita a un peggioramento caratterizzato da rovesci e temporali, nonché da nevicate in montagna, merito il successivo ingresso di una massa d’aria più fresca di origine polare-marittima, che sarà decisamente più fredda sulle regioni del Nord Italia, portando nuove nevicate sull’arco alpino. Prima che il fronte perturbato arrivi e durante il suo passaggio, i venti saranno abbastanza tesi e, presentandosi a tratti anche forti, proverranno da sud/sud-ovest e rappresenteranno una nuova, mite e temporanea “libecciata”, che attuerà un incisivo rialzo termico. I settori adriatici, invece, saranno interessati dai miti venti di Scirocco.

Vi ringrazio per la cortese attenzione.

Riccardo Cicchetti

Redazione - Il Faro 24