Apre a Cerchio una nuova residenza per la terza età: il Cerchio della Vita.
Sarà una casa condivisa in cui le persone anziane potranno fare amicizia tra di loro, cucinare insieme agli operatori socio-sanitari e svolgere tutta una serie di attività laboratoriali in programma grazie ad uno staff competente e specializzato.
La struttura, fortemente voluta dall’Amministrazione comunale di Cerchio, aprirà i battenti già dalla prossima settimana.
La strada comunale che conduce all’ex Bed & Breakfast del Comune di Cerchio, ora Gruppo Appartamenti per le persone di terza età, è via dei Frati. Un’arteria stradale, questa, che porta ad una struttura rinnovata, e che si propone l’obiettivo di diventare la casa e la dimora delle persone anziane per un breve o lungo periodo. E’ stata la Cooperativa Andromeda (di nascita marsicana) a gettare a terra le basi di questo nuovo progetto sociale e funzionale, proprio per venire incontro alle esigenze crescenti di una popolazione che invecchia sempre di più e sempre più spesso, rispetto alle statistiche attuali. Non si tratterà di una casa di riposo abituale per anziani, ma sarà una vera e propria abitazione condivisa da più persone della stessa età, in grado di essere, quindi, un teatro attivo di coinvolgimento, così come voluto dalla Cooperativa ideatrice, attraverso una quotidianità di gruppo.
L’assistenza sarà H24, efficientata da operatori socio-sanitari specializzati. «L’Amministrazione comunale, in prima linea lo stesso sindaco Tedeschi, ha apprezzato tantissimo le mire sociali di questo progetto che punta a riunire sotto uno stesso tetto – è proprio il caso di dirlo – persone anziane che hanno bisogno di assistenza, ma anche di compagnia. Lo spirito della condivisione – afferma il consigliere comunale Cristian Continenza, entusiasta della novità residenziale cerchiese – è il vero ago della bilancia di questa struttura, che sarà sicuramente un’oasi felice per tutti coloro che vorranno beneficiarne. Onorati, quindi, di stringere la mano ad un’idea così rivoluzionaria circa il concetto stesso abitativo della terza età. Un’ottica semplice, quella che si riscontra nel sottofondo del progetto, che aiuterà, man mano, a non vedere più anziani lasciati da soli ai loro destini». E difatti, i destini delle persone anziane nella struttura di Cerchio, verranno scritti da capo anche grazie alle numerose attività laboratoriali che verranno poste in essere sotto l’attenta supervisione della Cooperativa Andromeda.
Durante il giorno saranno svolte, a beneficio degli anziani, delle attività di diverso genere ricreativo e, durante la settimana, verranno create occasioni anche per andare tutti assieme a pranzo fuori o in gita fuori porta. Il Gruppo Appartamenti di Cerchio si intitolerà il ‘Cerchio della Vita’: un perimetro perfetto di assistenza, che andrà a chiudersi attorno alle necessità di una popolazione che deve essere affettuosamente accompagnata negli ultimi chilometri (a volte faticosi) della propria vita.