Se in questi giorni passate dalle parti della città di Ridgefield, a 47 miglia da New York, dopo aver visitato il Museo di Arte Contemporanea e cenato nel Ristorante italiano TerraSole, in cui è possibile gustare squisiti primi di pasta rigorosamente fatta a mano accompagnati da una selezione di circa 200 bottiglie di ottimo vino, vi consiglio di fare un salto in una location incredibile in cui si esibiscono i più grandi musicisti del pianeta, The Ridgefield Playhouse Auditorium.
Un palcoscenico straordinario che ha ospitato eccellenze della Musica come Joan Baez, Diana Krall, Michael Feinstein, Marcel Marceau, Barbara Cook, Peter Yarrow, Gregg Allman, Clint Black, The Doobie Brothers, Brian Wilson e grandi nomi del Cinema e della TV tra cui Martin Short, Dana Carvey, Jackie Mason, Joan Rivers, Kathy Griffen e molti altri ancora, ed il posto perfetto in cui poter scambiare due chiacchiere con Tim Robbins, Paul Anka, Barry Levinson, Harvey Keitel, perfino con Ron Howard, il Richie Cunningham del telefilm più amato della nostra adolescenza, Happy Days!
In un mosaico culturale di lingue e razze, al suono alternato di “Thank you”, “Gracias” e “Kansha”, verranno esposti alcuni dipinti ed installazioni di Arte Moderna che arrivano dalla creatività del marsicano Federico Di Mattia, uno tra i tanti abruzzesi emigrati all’estero (1 milione e 200.000 per la precisione), che da 25 anni ha trasferito braccia e cervello a New York e che ha fatto di questa nuova terra la sua più grande fortuna.
Partito a metà degli anni ’90, Federico oggi si occupa di Architettura & Interior Design – la prestigiosa boutique in stile vittoriano Michal Negrin sulla Madison Avenue, in voga negli anni 2000, è nata proprio dal suo ingegno e dalla sua creatività – ed affianca all’attività di Project Manager quella di Artista, coltivando una delle sue più grandi passioni per l’Arte moderna, in particolare per l’Espressionismo astratto. Le sue opere già premiate in diversi Contest americani, mettono in scena colori intensi e profondi riconducibili al Sole e all’energia pura, forme geometriche alla ricerca della perfezione, luci e ombre in perfetto equilibrio che faranno da inusuale cornice agli eventi in programma nei prossimi giorni: dal sax rilassante di Kenny G., alla straordinaria voce di Vanessa Williams, fino ad arrivare alla storica band America, proprio loro, Gerry Beckley e Dewey Bunnell, quelli della colonna sonora dei nostri giovani anni, “Survival”.
Per due settimane, presso il Ridgefield Playhouse Auditorium, tra una Jazz performance e uno sketch di Cabaret, sarà possibile ammirare la singolare Mostra d’Arte Moderna a cura della pittrice giapponese Miho Goto e del nostro conterraneo Federico Di Mattia.
E visto il cognome dell’artista abruzzese, pur essendo molto ma molto di parte, non posso che esserne orgogliosa.
di Alina Di Mattia
Per informazioni:
https://www.ridgefieldplayhouse.org
http://www.sapphirewhispermagazine.com/SWShoppingGuide-MichalNegrin.html