Pratola Peligna. Si recavano sul posto di lavoro, timbravano il cartellino e poi uscivano a fare la spesa, andare in palestra o sbrigare le faccende di casa. E’ questa l’accusa mossa dalle Fiamme Gialle a tre dipendenti della Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila, operanti nel distretto di Pratola Peligna. Il direttore del distretto, S.L.C., è finito anch’egli nei guai per non aver provveduto a controllare i suoi sottoposti e non aver fatto nulla per impedire che usufruissero dell’estrema flessibilità dell’orario di lavoro.
Abuso d’ufficio e concorso nel reato di truffa sono le denunce a carico del direttore, mentre i tre adesso sono finiti nel mirino dell’opinione pubblica che inevitabilmente collega i disservizi, le lunghe fila ed i costi della pubblica amministrazione all’assenteismo dei suoi dipendenti.
I controlli ed i pedinamenti, durati alcuni mesi, sono stati condotti dalle Fiamme Gialle coordinate dal comandante Luigi Falce. L’inchiesta è coordinata dal sostituto procuratore Aura Scarsella.
Redazione IlFaro24.it