“Riprendono domani gli abbattimenti degli alberi nel rione Pineta di Pescara e, ancora una volta, la città e i residenti non ne sanno nulla. Il provvedimento è nascosto in una semplice ordinanza di due facciate, pubblicata in sordina come ‘divieto di transito, sosta e fermata in via Paolo De Cecco per lavori di manutenzione straordinaria pavimentazione stradale’, ma basta arrivare alla seconda pagina per scoprire l’inganno: da martedì primo agosto e sino all’11 agosto vietato transitare e parcheggiare nel tratto compreso tra via Braga e via Patini, per consentire l’abbattimento degli alberi. Si tratta di un atto vergognoso, perpetrato di nuovo dalla giunta Alessandrini e dall’assessore Di Pietro senza aver né lo scrupolo né avvertire il dovere di avvisare i cittadini e quelle Associazioni che mesi fa, rimediando anche delle ingiuste denunce, avevano avuto ampie rassicurazioni circa il loro coinvolgimento in tali circostanze. Tutto falso. Domani cercheremo di fermare, ancora una volta, ruspe e gru per evitare che Pescara perda il proprio patrimonio per le scelte scellerate e ingiustificate dell’amministrazione comunale”. Lo ha denunciato Armando Foschi, membro dell’Associazione ‘Pescara – Mi piace’.
“Il lupo perde il pelo ma non il vizio e il sindaco Alessandrini ci riprova – ha detto Foschi -. Dopo una tregua di qualche mese, approfittando in modo imbarazzante del periodo estivo, ha dato di nuovo avvio all’ondata di abbattimenti di alberi nel rione della pineta. Ce ne siamo accorti per caso quando abbiamo notato l’ordinanza dirigenziale numero 244 del 26 luglio scorso, un’ordinanza nella quale, in maniera asettica, l’ingegner Giuliano Rossi ha disposto a partire da oggi e sino al 27 settembre, l’istituzione del senso unico di marcia in via De Cecco, tra via Patini e Fosso Vallelunga, e del divieto di sosta, per restringimento della carreggiata, sempre su via De Cecco, tra via Braga e Fosso Vallelunga, per consentire i lavori di manutenzione della pavimentazione stradale. Un’ordinanza che ha anche fatto storcere la bocca a molti visto che via De Cecco, la parallela della riviera sud, rappresenta una fondamentale valvola di sfogo per il parcheggio delle auto a servizio della spiaggia e interdire un’ampia fetta della strada proprio nel mezzo dell’estate, ad agosto, significa cancellare oltre una trentina di posti auto. Ma l’inganno doveva ancora venire: basta andare alla seconda pagina dell’ordinanza e spunta fuori l’inghippo, ovvero una ulteriore restrizione, in vigore da domani, martedì primo agosto, e sino all’11 agosto, quando sarà istituito ‘il divieto di transito e di sosta lungo il tratto di via De Cecco compreso tra via Braga e via Patini per l’esecuzione operazioni di abbattimento degli alberi per le quali si stimano circa quattro giornate lavorative’. Poche parole pesanti come pietre: domani i cittadini, i residenti, le stesse Associazioni ambientaliste non sanno che arriveranno le ruspe per buttare giù quei pini secolari che siamo riusciti a salvare dopo una strenua lotta pochi mesi fa, imponendo lo stop al sindaco Alessandrini. A questo punto chiediamo di sapere quante sono le piante che verranno abbattute? Chi ha individuato gli alberi da abbattere e sulla base di quale criteri e studi? Perché, se non c’erano inganni, il sindaco Alessandrini non ha convocato i residenti per informarli di quanto sta per accadere? E perché non ha convocato il Tavolo aperto con le Associazioni ambientaliste per metterle al corrente dell’ondata di abbattimenti? Ovviamente – ha aggiunto Foschi – informeremo nelle prossime ore Associazioni e cittadini per cercare di ricreare, domani, quel cordone di protezione e impedire gli abbattimenti che resteranno comunque sul groppone dell’assessore Di Pietro che evidentemente ha deciso di caratterizzare la propria breve permanenza in giunta con la distruzione del patrimonio verde storico della città”.