AUGUSTO DI BASTIANO CENTRO GIURIDICO DEL CITTADINO: UTILIZZARE I LABORATORI DEL CRUA, VISTA L’EMERGENZA CORONAVIRUS

IL CRUA, Consorzio di Ricerca Unico d’Abruzzo è un ente, a totale partecipazione della Regione Abruzzo, ed è dotato di un efficiente laboratorio di microbiologia.

La dislocazione dei laboratori in posizione periferica rispetto alla città di Avezzano, fuori dal contesto cittadino , fuori dal contesto ospedaliero, permetterebbe di evitare possibili contaminazioni dato l’uso esclusivo che se ne potrebbe fare.

In questi giorni il Comitato tecnico-scientifico (Cts) che spiega: “L’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) sta attualmente valutando circa 200 nuovi test rapidi basati su differenti approcci e che sono stati portati all’attenzione dell’Agenzia; i risultati relativi a quest’attività di screening saranno disponibili nelle prossime settimane. In attesa di questi risultati, il CTS ribadisce che l’approccio diagnostico standard e internazionalmente accettato rimane quello basato sulla ricerca della Rna virale nel tampone rino-faringeo”.

Il laboratorio potrebbe essere utilizzato per screening test rapido di massa principalmente nei confronti  del personale ospedaliero, forze dell’ordine, operatori di attività commerciali funzionanti per i nostri approvvigionamenti, molte persone in servizio per i più svariati servizi di pubblica utilità e anche se non è il tampone tale screening è risultato di grande utilità a Wuhan in Cina. 

Le Organizzazioni Sindacali, con riferimento all’oggetto, e tenuto conto delle vigenti normative anche in tema di sorveglianza sanitaria, chiedono a tutti gli Enti e Aziende che operano nel campo sanitario e socio-sanitario, l’estensione del Prelievo tamponi in via preventiva e cautelativa, a tutti gli operatori, ancorché asintomatici, delle strutture Sanitarie Pubbliche e Private (ASL, Asp, Rsa, inclusi i dipendenti delle cooperative sociali e i lavoratori in somministrazione) che, a causa della tipologia di lavoro svolto, sono particolarmente esposti al rischio di contagio dal COVID – 19.

Tutto ciò resta uno dei principali problemi, considerato che chi ci deve curare è ad alto rischio e questo non possiamo permetterci che si ammalino o diventino soggetti trasportatori del virus

.

AL CRUA, fin da subito, si potrebbe chiedere di preparare, secondo le indicazioni di OMS Gel sanitizzante, una soluzione disinfettante da distribuire presso tutte quella attività che devono essere funzionanti e che hanno difficoltà a reperirlo.

L regione Abruzzo dovrebbe fin da subito verificare la funzionalità del CRUA sia per la qualità dei laboratori sia la logistica,in modo da  essere pronta in tempi rapidi non appena  l’OMS deciderà quale procedura seguire per i test rapidi e questo accadrà a breve,.

Nell’auspicio più ottimistica che i test rapidi vengano autorizzati  a breve,un servizio territoriale

 metterebbe sotto controllo un territorio di 135.000 abitanti ,affiancherebbe e sgraverebbe le strutture ospedaliere già in affanno per i tamponi  tale servizio sarebbe in linea con quanto stabilito dalla regione con

Ordinanza n. 11 del 20/03/2020

UserFiles/File/ordinanza_n_11_presidente_istituzione_usca_pdf_.pdf

La regione ha istituito le unità speciali di continuità assistenziale

L’AZIENDA USL AVEZZANO SULMONA L’AQUILA  è stata cosi suddivisa

  Sede Tornimparte 50.000 abitanti
Area L’Aquila Sede San Demetrio ne’ Vestini 50.000 abitanti
  Sede Avezzano 50.000  abitanti
Area Marsica Sede di Pescina 35.000 abitanti
  Sede di Tagliacozzo 40.000 abitanti
  Sede di Sulmona 50.000 abitanti
Area San Demetrio ne’ Vestini Sede di Castel di Sangro 20.000 abitanti

 Tutto ciò è fattibile sempre se rientra nei piani di prevenzione della regione Abruzzo, che dovrebbero produrre atti per autorizzare il CRUA.

Redazione - Il Faro 24

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