– Cosa l’ ha spinta a presentare la sua candidatura in queste elezioni amministrative?
Mi ha spinto la mia condizione di consigliere provinciale che ha già avuto la possibilità di occuparsi di tematiche territoriali di pubblico interesse e, dunque avere la possibilità, con la sana complicità degli avezzanesi che vorranno, di portare un contributo fattivo alla città.
– Perché ha scelto di candidarsi con Gabriele De Angelis?
Non è stata una scelta ragionata, ma il naturale epilogo di una personale conoscenza che, nel tempo, ha evidenziato la comune visione dell’amministrazione della cosa pubblica.
– Secondo Lei quali sono le priorità da affrontare per la città di Avezzano?
Ripristinare la fiducia nei cittadini che in cinque anni vedono incancrenito un sistema clientelare in cui l’equità dei benefici della spesa pubblica è utopica. Tutto è priorità; un progetto di rinascita con iniziative contestuali in tema di sicurezza, con controlli incrociati tra vari enti sulle presenze in città, reperimento di risorse da destinare alle infrastrutture soprattutto per la viabilità, messa in sicurezza delle scuole comunali viste le poche concrete realizzazioni, ad oggi, che si contrappongono al lavoro portato a termine dalla provincia dell’Aquila, di cui sono consigliere, per i lavori eseguiti sulle scuole superiori e primo fra tutto il nuovo liceo scientifico costruito ex novo per 1600 ragazzi, terminato nel 2015 e primo istituto del centro sud Italia con indice 100% Per il comune di Avezzano un portafoglio cospicuo di più di 20 milioni spesi nemmeno al 10% in cinque anni studio del riutilizzo, anche a fine agroalimentare, dei capannoni dismessi presso il nucleo industriale e ogni iniziativa di stimolo alle imprese e alla rivitalizzazione dell’intero sistema economico armonizzare centro e periferie con maggiori collegamenti che possano ridurre l’utilizzo delle auto miglioramento dello stato sociale, verifica delle assegnazioni dei benefici alle famiglie in qualunque campo, dall’abitativo al sostentamento E molto altro, in modo organico e concreto, ma con l’umiltà dell’ascolto delle proposte provenienti dagli stessi cittadini che non dimentichiamo essere i protagonisti del futuro della propria città.
– Come giudica l’operato dell’ Amministrazione uscente ?
C’è una domanda di riserva…?
– Quale sarà l’argomento sul quale focalizzerà la sua campagna elettorale?
Ho già accennato sopra di voler proseguire le argomentazioni che mi hanno riguardato come consigliere provinciale, ma il tutto nella visione organica di un arricchimento del programma di Gabriele – Come valuta il clima pre-elettorale che si sta respirando in città? Non polemizzo per carattere, sono una sportiva e non comprendo chi si preoccupa di analizzare le azioni degli altri invece di proporsi al popolo. Non entro nelle beghe, ma nemmeno posso essere muta se ritengo utile che debba essere informato il popolo.