“Capita spesso, in questo periodo dopo le feste, che si debba riprendere la vita quotidiana con le sue incombenze e scadenze. Succede quindi che si debba andare in farmacia per medicinali che servono in un periodo dell’anno in cui l’ ”influenza” ha il massimo sviluppo sia per noi che e per i nostri piccoli, avendo questi ultimi meno difese immunitarie. Insieme al delegato del Sindaco di Avezzano, racconta il segretario del PD Giovani Ceglie, per le periferie, Gianni Mancini, ci siamo quindi messi alla ricerca di una farmacia aperta ad Avezzano oggi S. Stefano. Dopo aver ispezionato diverse Farmacie ci siamo resi conto che di turno era quella a S. Pio X nel quartiere di Pucetta. Fin qui il racconto non avrebbe motivo di esistere se non per il fatto che la farmacia di S. Pio X era l’unica Farmacia aperta ad Avezzano e dintorni. Un pellegrinaggio di persone nella necessità di farmaci, come noi, ha creato una coda che usciva fuori la porta, creando ingorghi ed attese estenuanti. In un periodo di Festa nessuno si è lasciato trascinare dal fastidio di dover fare una fila per medicinali di prima necessità, ma salta all’occhio in ogni caso che una città di più di 40 mila abitanti e frazioni limitrofe è servita da una sola Farmacia, sebbene siamo in periodi di festa.
Questa farmacia inoltre è quella che il Sindaco Di Pangrazio ha voluto fortemente trasferita da l’AFM (Azienda Farmaceutica Municipalizzata) di L’Aquila a quella di Avezzano in modo da avere una gestione trasparente che non ha mai raggiunto le aspettative dell’Amministrazione avezzanese. Il PD, nella persona del suo segretario, chiede al Sindaco di Avezzano di chiudere quanto prima l’Iter che vede tale farmacia ancora sotto la gestione dell’Aquila in modo da rispondere a politiche e gestioni marsicane di cui possiamo controllarne l’operato che meglio risponda alle esigenze dei cittadini.
Il progetto di riportare le periferie al centro dell’attenzione comunale, con quest’ultimo intervento legato alla farmacia di S.Pio X, vedrà così coronare la sua riuscita mediante queste azioni che ridanno dignità e funzionalità alle periferie ed ai suoi servizi essenziali”.