E’ ufficiale, la Vesuvius, azienda da diversi anni operante nel territorio marsicano, ha deciso di chiudere lo stabilimento di Avezzano ed ‘emigrare’ in Polonia, lasciando a casa ben 83 dipendenti . Nonostante lo sciopero, l’occupazione della fabbrica, ed i numerosi incontri, non c’è stato nulla da fare, la società ha deciso per la chiusura del sito. “Abbiamo sperato fino all’ultimo momento nella salvezza”, ha commentato Domenico Fontana, della Filctem – Cgil, “durante il tavolo al ministero dello Sviluppo economico c’è stata annunciata la volontà di vendere.
Una decisione inaspettata, seppure in passato si era parlato di una possibile delocalizzazione degli stabilimenti, che non avrebbe però intaccato i siti di Avezzano e Cagliari, in quanto legati all’Ilva di Taranto ed altre grandi realtà, per questo i lavoratori non si aspettavano che la casa madre decidesse di chiudere definitivamente.