Avezzano. Ha del curioso e allo stesso tempo dell’incredibile quanto avvenuto ad Avezzano nelle scorse ore. Un poliziotto, Agostino Fina di Luco dei Marsi ma in servizio a Roma, è stato arrestato per induzione indebita, in quanto proteggeva alcuni spacciatori della zona, ricevendo del denaro in cambio.
Con lui è finito in manette anche Ivo Di Terlizzi, dipendente del Consorzio Acquedottistico Marsicano, in carcere per la terza volta per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Tutto è iniziato ad Avezzano nel mese di gennaio, quando venne incendiata l’auto dell’imprenditore Gianluca Carpineta.
Da lì sono partite una serie di indagini che hanno portato all’arresto dei due e ad altre sei misure, di cui due domiciliari, tre obblighi di firma ed un obbligo di dimora.
L’inchiesta è coordinata dal pm Maurizio Maria Cerrato.