Ampie aule didattiche, laboratori, aule speciali e integrative ma anche una palestra, una biblioteca, un auditorium, una mensa e un’area dedicata agli uffici amministrativi. Sarà così il nuovo istituto comprensivo che prenderà vita in via Puglie, che assorbirà gli studenti attualmente ospitati nell’edificio “Mazzini-Fermi” di via Corradini. È stato firmato ieri mattina in Comune, alla presenza del sindaco Gabriele De Angelis, dall’architetto Sergio Pepe, dirigente del Settore IV e dai rappresentanti dell’Associazione temporanea di imprese che si è aggiudicata l’appalto, il contratto che permetterà l’avvio dei lavori, previa redazione del progetto esecutivo. La Cobar costruzioni Barozzi Spa di Altamura (Bari) e la Upgrading Services Spa realizzeranno il nuovo istituto in un anno e mezzo. “L’edificio ospiterà un istituto comprensivo composto da una scuola primaria (elementare) di 10 classi -250 alunni e una scuola secondaria di primo grado (media) di 15 classi -375 alunni- per un totale di 625 alunni”, commenta Pepe, “si tratta degli studenti ad oggi frequentanti della scuola Fermi e di una parte di quelli della Mazzini. Da contratto i tempi di realizzazione sono previsti in 420 giorni”.
“La costruzione del nuovo istituto è una svolta importante per l’edilizia scolastica della nostra città e rappresenta una risposta concreta alle giuste richieste di sicurezza da parte dei genitori, per i più piccoli che frequentano la scuola dell’obbligo”, chiarisce l’assessore all’Edilizia scolastica, Chiara Colucci, “dopo la risoluzione del ricorso al Tar dell’Aquila, della ditta seconda classificata, finalmente si è potuto procedere con la stipula del contratto di appalto”. L’importo dell’intervento, denominato “Intervento di adeguamento alla normativa sismica e alla sicurezza dell’edificio scolastico in via Corradini mediante delocalizzazione in via Puglie” è di 7.200.000 euro di cui per i lavori 5.474.758,62 oltre l’Iva al 10%. “Il progetto offerto prevede una superficie complessiva di circa 5.700 metri quadrati”, conclude l’assessore, “un campus moderno che permetterà a più di 600 bambini di vivere in una scuola sicura e al passo con le più moderne tecnologie per la didattica scolastica. L’auditorium costituirà sicuramente un nuovo punto di riferimento per la cultura della città. Allo stesso modo, anche la nascita di una nuova biblioteca creerà un importante luogo di incontro per i più giovani, ai quali sarà dato modo di avere occasioni di scambio e di confronto”.
Per quanto riguarda l’edificio che rimarrà in via Corradini, l’assessore Colucci sottolinea: “Valuteremo insieme al consiglio comunale e all’Urban Center quale sarà la nuova destinazione dell’edificio che comunque continuerà sempre a rappresentare un importante palazzo storico di Avezzano. La struttura ha precisi vincoli che restringono il nostro campo d’azione. Sicuramente l’orientamento rimarrà quello culturale e di promozione sociale, così come chiede anche la città”.