AVEZZANO. IL TEATRO DEI MARSI GUARDA ALLA FASE DUE, CENTINAIA DI ABBONATI RINUNCIANO AI VOUCHER E DONANO I FONDI PER LA NUOVA STAGIONE

Centinaia di abbonati rinunciano al voucher per l’emergenza Coronavirus e chiedono che la somma venga utilizzata ad appannaggio della nuova stagione del Teatro dei Marsi. L’Ufficio Teatro è al lavoro, con lo scopo, tra gli altri, di portare una ventata di speranza sul palcoscenico della città. Ovviamente anche il dè Marsi ha dovuto chiudere in anticipo la stagione di prosa 2019/2020, annullando di fatto tre spettacoli (di cui due in abbonamento e uno fuori abbonamento).

Dal pubblico, che da anni fedelmente segue gli spettacoli del Teatro è arrivato un segnale forte di vicinanza. “Il 50 per cento degli abbonanti ha deciso di rinunciare ai voucher per il rimborso”, ha commentato Stefano De Leonardis, responsabile organizzativo, “lo Stato ha dato la possibilità a chi aveva degli abbonamenti di avere indietro per gli spettacoli annullati un buono da investire nella nuova stagione, in uno spettacolo o in un evento entro un anno. Noi abbiamo informato tutti dell’opportunità e più della metà ci hanno risposto di volerlo lasciare al Comune per contribuire a mettere in piedi la nuova stagione. Un piccolo contributo per fare in modo che il Teatro venga riaperto e si vada avanti”. Un segnala positivo, quindi, che si aggiunge anche alle iniziative che il Comune sta portando avanti all’interno della struttura teatrale. Proprio in questi giorni, infatti, sono in corso dei lavori di ammodernamento del Teatro che lo renderanno ancora più all’avanguardia.  “La chiusura ci sta dando la possibilità di fare degli interventi che a teatro aperto sarebbero impossibili da realizzare”, ha sottolineato Ermanno Di Giovanbattista, Responsabile Tecnico del Teatro, “stiamo intervenendo sull’impianto di climatizzazione e sui motori delle americane. Abbiamo potenziato la linea Lan che il collegamento tra palco e regia che stiamo collegando anche con la fibra ottica. Il nostro teatro era già il più meccanizzato del centro Italia, con queste nuove modifiche è ancora più all’avanguardia”. Anche il direttore artistico, Lino Guanciale, è già al lavoro e sta mettendo a punto le linee guida per una nuova stagione, in attesa delle definitive linee guida da parte del Governo.

“Abbiamo deciso di andare avanti, così come tutto il settore sta facendo a livello nazionale”, ha dichiarato Guanciale, “molte compagnie, infatti, sono al lavoro per mettere in piedi le loro tournée e noi non vogliamo mancare all’appello. Al momento ci stiamo muovendo, dunque, nel rispetto delle abituali scadenze per la composizione delle stagioni, pur con la consapevolezza che i protocolli di sicurezza per lo spettacolo dal vivo, una volta sanciti dal Governo e dal Ministero della cultura, richiederanno un forte impegno per l’adeguamento di tutte le strutture teatrali, compresa la nostra. Stiamo cercando, quindi, di immaginare vari possibili scenari, in modo da essere pronti a mettere a disposizione per la città di Avezzano una proposta teatrale di alta qualità in piena sicurezza sanitaria. La cultura non può fermarsi. E non lo dico solo da fruitore, ma da lavoratore del settore. Abbiamo il dovere di ricordare che il mondo della cultura rappresenta il terzo punto percentuale del P.I.L della nazione, e da lavoro a circa 1 milione di persone generando un valore collettivo stimabile intorno ai 48 miliardi (dati di Italia creativa). È uno dei polmoni produttivi italiani fondamentali, oltre che un generatore incessante di valori in un Paese ricco di storia come il nostro, e ognuno deve fare il possibile perché possa riprendere a funzionare”.

Difatti, se da una parte il Teatro va avanti e guarda con speranza al futuro, dall’altra è fermo senza sapere se e quando ripartirà. Il pensiero di Guanciale, De Leonardis e Di Giovanbattista è rivolto a quanti ogni sera lavorano dietro le quinte per fare in modo che la macchina organizzativa funzioni. Al personale tecnico e agli assistenti di sala va il sostegno e l’abbraccio di tutto il Teatro dei Marsi che presto tornerà ad aprire le porte soprattutto grazie a loro: Andrea Di Girolamo (responsabile di palcoscenico-elettricista), Fabio Di Berardino e Marco Talamo (macchinisti), Anna Paola Di Rocco (consulente e responsabile di sala), le hostess che si occupano del servizio di sala, la biglietteria ecc. Silvia Cornelio, Valentina Colucci, Eleonora Cofini, Martina Di Lorenzo, Melissa Di Loreto, Ginevra Di Pangrazio, Paola Di Stefano, Christine Fegatilli, Laura Felli, Silvia e Susanna Mammarella, Lucia Pendenza, Annalisa Ruscitti, Paola Taglieri e i ragazzi dell’alternanza scuola-lavoro dell’Istituto tecnico economico per il turismo “Argoli” di Tagliacozzo.

Redazione - Il Faro 24

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