AVEZZANO. ISTITUTO AGRARIO SERPIERI: AL VIA IL PROGETTO ERASMUS

Lunedì  19 febbraio si  è  tenuto l’ incontro conclusivo prima delle partenze, con i genitori e gli alunni dell’Istituto Agrario A. Serpieri coinvolti nel progetto di mobilità  Erasmus+  “RURALGROW”. Il progetto co-finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del Programma Erasmus+, vede coinvolti, in qualità di enti di invio, 7 Istituti Tecnico – professionali ad indirizzo Agrario aventi sede nelle regioni Molise, Abruzzo, Puglia e Basilicata.

Tale mobilità  consente ad alcuni studenti delle tre sedi dell’Istituto Serpieri, che si sono distinti positivamente per impegno, comportamento e profitto delle classi quarte e neodiplomati, di effettuare gratuitamente, un’esperienza formativa di alto livello che intende migliorare la qualità dell’istruzione e della formazione professionale, dando una dimensione europea ai percorsi didattici, offrendo ai giovani partecipanti l’opportunità di verificare e approfondire le proprie competenze  professionali nel settore agroalimentare e dell’agricoltura e nella preparazione linguistica.

Il primo gruppo  di alunni delle classi IV partirà alla volta di Malta il 12 Marzo, seguito due giorni dopo dal secondo gruppo che andrà,  invece, in Portogallo. Entrambi i gruppi effettueranno un tirocinio all’estero di 4 settimane valido per l’alternanza scuola lavoro presso aziende del settore, e contestualmente seguiranno un corso di lingua inglese.  Dopo gli Esami di Stato sarà, invece, il turno dei neodiplomati che partiranno per la Spagna e per Malta, e che avranno l’opportunità di andare a svolgere tirocini formativi  in aziende del settore. La mobilità, in questo caso, avrà la durata di 3 mesi, periodo in cui i ragazzi seguiranno anche un percorso di  perfezionamento della lingua Inglese.

La delegazione di studenti in partenza- riferisce la dirigente Paola Angeloni- avrà l’opportunità di specializzare le proprie competenze in un contesto lavorativo internazionale attraverso un tirocinio presso imprese europee che operano nel settore agrario e agroalimentare, con l’obiettivo di formare figure professionali qualificate e competenti, in possesso di una maggiore attitudine all’innovazione del prodotto e della filiera agricola ed in grado di rendere maggiormente competitiva la gestione dell’azienda utilizzando approcci internazionali.

Redazione - Il Faro 24

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