Avezzano. La Asl prosegue l’opera di ammodernamento strumentale basata su alta risoluzione d’immagine e archivio digitale

 

Ad Avezzano e Sulmona via i vecchi ecografi e largo a  3 nuovi macchinari di ultima generazione, destinati a innalzare la ‘resa’ tecnologica di esami, diagnosi e screening negli ospedali. Nei giorni scorsi è stato infatti apposto il ‘timbro’ conclusivo sull’iter di acquisto di 3 moderni ecografi digitali che, decorsi i tempi tecnico-burocratici, entreranno in funzione, salvo imprevisti sulla tabella di marcia, entro al fine del prossimo mese di maggio. L’acquisto delle tre attrezzature, costate complessivamente circa 130.000 euro, è ormai acquisito agli atti dell’azienda e ora resta l’ultima fase, quella della consegna, del collaudo e della messa in funzione,accompagnata  dalle relative procedure amministrative.

A beneficiare dell’utilizzo dei moderni dispositivi saranno il reparto di endoscopia digestiva e quello di malattie infettive, entrambi all’ospedale di Avezzano e, per la Valle Peligna, il consultorio  familiare di Sulmona. Alta risoluzione di immagini, possibilità di diagnosi sempre più precise e mirate, archivio del materiale su base informatica: sono  questi i principali vantaggi legati all’uso dei nuovi macchinari. Lo svecchiamento delle risorse strumentali, in ospedali e ambulatori del territorio, si rivelerà importante per endoscopia digestiva del presidio di Avezzano: oltre agli esami di routine (600 l’anno) su apparato digerente e vie biliari, ci sarà la possibilità di incrementare ed eseguire con maggior qualità tecnologica l’attività dedicata allo screening del colonretto, in corso ormai da un anno. Tra l’altro, endoscopia digestiva, guidata da Iole Palladini, responsabile facente funzioni, è oggi l’unico reparto della specifica disciplina a fregiarsi, in Abruzzo, della certificazione qualità Uni En Iso 9001-2008, assegnata nel 2014 e che  avrà validità fino al 2017.

Un riconoscimento di qualità che è indice di pregio strutturale e organizzativo del reparto che, col nuovo macchinario, migliorerà ancora gli standard complessivi delle prestazioni.

Un secondo ecografo sarà assegnato all’unità operativa di malattie infettive, sempre dell’ospedale di Avezzano, che manderà così in pensione l’attuale apparecchio vecchia versione e farà un notevole balzo in avanti in termini di qualità digitale e archiviazione della documentazione d’immagine. Fatto importante per un reparto che analizza organi come fegato e pancreas e che esegue oltre 700 esami l’anno,  compresi quelli sui ricoverati. La disponibilità dell’ecografo digitale darà modo al servizio di epatologia, di cui è responsabile Armando Ranelli, operante all’interno del reparto di malattie infettive diretto da Maurizio Paoloni, di ammodernare  la propria dotazione strumentale di cui fa parte, da qualche anno, un importante macchinario, il Fibroscan, per la diagnosi non invasiva delle malattie del fegato. Il terzo apparecchio è destinato al consultorio familiare di Sulmona e il suo utilizzo si inquadra nell’ottica del potenziamento delle azioni di prevenzione del territorio della Valle Peligna. Il consultorio familiare di Sulmona, diretto da Tiziana Papale che è anche la responsabile dell’attività consultoriale delle aree Valle Peligna e sangrina, è impegnato sul fronte della prevenzione con circa 1.000 ecografie l’anno. Il nuovo ecografo, dotato di sonda tridimensionale, avrà un ruolo fondamentale, tra le altre applicazioni, nell’esecuzione degli esami di prevenzione dell’apparato genitale delle donne.

Redazione - Il Faro 24

Share
Published by
Redazione - Il Faro 24