Avezzano, la protesta della Curva Nord: “Da Paris solo inganni ed illusioni”

Ad Avezzano continua il clima di tensione tra la Curva Nord e il presidente biancoverde Gianni Paris. MarsicaSportiva.it ha incontrato una delegazione degli Ultras nella nuova sede della Curva in via Roma.

“Da Paris solo inganni ed illusioni” – La protesta del tifo caldo avezzanese contro la presidenza Paris ha origini lontane e solo negli ultimi mesi è sfociata in una dura contestazione che ha portato gli Ultras a disertare lo Stadio “Dei Marsi” durante le gare interne dell’Avezzano. “Lasciare la curva vuota e non vedere all’opera la nostra squadra ci fa piangere il cuore – afferma il leader della tifoseria a nome dell’intera Curva Nord – ma ormai questa è diventata una guerra”. Nel mirino è finito Gianni Paris, reo di aver illuso la piazza con “inganni, bugie e promesse non mantenute”. In particolare, la Curva ha posto l’accento sulle dichiarazioni dello stesso Paris che affermava di avere a disposizione un budget importante da investire per la stagione in corso per poter ambire ad un campionato di primo livello: “Paris aveva promesso l’acquisto di quattro top player, un portiere over fondamentale per la squadra, un difensore di livello tra Lega Pro e D, un centrocampista e un attaccante importante. Le risorse a disposizione del club però erano molto più basse di quelle dichiarate da Paris”.

La questione bilanci – Un vero e proprio caso è nato intorno alla questione sui bilanci societari del club di Via Ferrara. Il presidente Paris ha più volte dichiarato che a breve verrà depositato il bilancio che va dal 1 giugno al 31 dicembre 2015 (in precedenza l’Avezzano era registrato come ASD e presentava un rendiconto annuale) mentre la documentazione dell’esercizio 2016 verrà presentata in estate. “Ad oggi i bilanci dell’Avezzano Calcio non sono presenti nella Camera di Commercio di competenza – fanno sapere gli Ultras – e dai documenti da noi in possesso (nella foto) si ha soltanto la rappresentazione del capitale sociale e della rispettiva suddivisione delle quote societarie. L’assenza del bilancio è un fatto grave che ci preoccupa per il futuro dell’Avezzano”.

La contestata gestione Paris – “I nostri dubbi sull’operato di Paris nascono sette anni fa (da quando l’attuale presidente ha rilevato il sodalizio biancoverde, ndr) – continuano gli Ultras – Con le vittorie ottenute, però, abbiamo chiuso un occhio fino ad arrivare all’attuale situazione”. Una protesta che è stata alimentata dopo un incontro tra il nucleo caldo della tifoseria e Paris nel mese di ottobre dopo la sconfitta interna dei biancoverdi contro il Muravera: “Nell’incontro da noi richiesto abbiamo posto alcune precise domande a Gianni Paris il quale, però, non ha saputo darci risposte”. Gli interrogativi della Curva Nord riguardavano soprattutto i progetti futuri della squadra oltre che su un’eventuale cessione del club ad altri imprenditori, una voce che cominciava a circolare con insistenza in quel periodo. “Paris non ha saputo fornire risposte alle nostre domande evidenziando la mancanza di un progetto serio per la squadra”. Da lì è nata la protesta che, tra i tanti argomenti, ha riguardato altri aspetti della gestione del club marsicano: “Paris ha dimostrato un’incapacità gestionale che non è degna di una piazza come Avezzano. Il sito internet e la pagina Facebook sono diventati una vetrina di marketing per esporre gadget con il marchio dell’Avezzano Calcio, inoltre i soldi raccolti per il terreno in erba sintetica non si sa che fine abbiano fatto”.

Lo Stadio deserto – Un’altra problematica delicatissima è quella riguardante la scarsa presenza del pubblico allo Stadio “Dei Marsi”: “L’incapacita gestionale di Paris ha avuto ripercussioni sui tifosi e sull’intera città di Avezzano. La città lo ha lasciato solo, senza considerare i prezzi troppo alti per le partite e una mancanza di entusiasmo e passione che ha allontanato gli avezzanesi dalla propria squadra”. A testimonianza della “fuga” dei tifosi dal “Dei Marsi” la Curva ci fornisce un dato: “Nel primo anno di Eccellenza il numero di abbonati era di 316, il successivo anno (sempre in Eccellenza, ndr) di circa 240; in Serie D lo scorso anno sono stati venduti 150/200 abbonamenti, quest’anno nemmeno 100”. Numeri che testimoniano il triste trend intrapreso da quattro anni a questa parte nonostante i buoni risultati che ha ottenuto l’Avezzano (un campionato di Eccellenza vinto più la salvezza in D della scorsa stagione).

Una nuova squadra per Avezzano? – Come dichiarato nell’ultimo comunicato diffuso, la Curva Nord ha intenzione di ripartire dalle categorie inferiori con una nuova squadra che rappresenti la città di Avezzano nel caso in cui Paris non ceda il club biancoverde: “Abbiamo contatti con due squadre militanti in categorie più basse ma per rispetto delle società interessate non facciamo nomi. Per la prossima stagione ci sarà una nuova squadra con il nome di Avezzano e i colori biancoverdi. Inoltre, abbiamo anche l’ok da parte del Comune per l’utilizzo dello Stadio”. Il tutto per restituire alla città l’entusiasmo che manca da tempo e che poteva dare, a detta degli Ultras, un imprenditore come Leonardo Sterpetti: “Abbiamo spinto per la cessione del club a Sterpetti, un personaggio che avrebbe potuto restituire ad Avezzano il giusto entusiasmo ed un ambiente idoneo alla piazza. Inoltre, ci teniamo a dire che non abbiamo subìto alcuna influenza da Sterpetti che tra l’altro ci ha sempre pregato di tornare sugli spalti per incitare la squadra”.

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Luca Pulsoni

Redazione - Il Faro 24

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