Avezzano. Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa del segretario provinciale UDC, Lino Cipolloni, che commenta le parole del consigliere regionale Pietro Smargiassi del Movimento Cinque Stelle, dette durante una cena di auto-finanziamento per il candidato sindaco Eligi, passate su diversi organi di stampa come offensive nei confronti dei cittadini marsicani.
Avezzano 18 maggio 2017. Lino Cipolloni, segretario provinciale UDC, interviene sulle offese che Pietro Smargiassi, consigliere regionale del Movimento Cinque stelle, ha rivolto alla Marsica, ai cittadini marsicani e ai suoi rappresentati istituzionali.
“Da uomo di politica, sono dispiaciuto, sconcertato e preoccupato dai toni che la campagna elettorale del Movimento cinque stelle sta assumendo in città a sole due settimane dal voto. Vorrei ricordare al consigliere Pietro Smargiassi, che i campi di sterminio, le epurazioni sono un triste ricordo, una pagina incancellabile di offesa all’umanità. Mi riferisco alle sue frasi offensive di “persone che dovranno cambiare città” o di “macchie sulla coscienza da lavare”. Gli uomini delle istituzioni dovrebbero mostrare massimo rispetto per i cittadini e per chi li rappresenta, invece quel rispetto è venuto meno. Ho ascoltato offese pesanti sia nei confronti del popolo marsicano definito imperdonabile, colpevole, disgraziato, fesso e feccia, sia dei loro rappresentati a livello istituzionale”, ha sottolineato Cipolloni, “questo comportamento è assolutamente lontano da una sana competizione elettorale, questo non è sicuramente il modo di fare politica e di affrontare certi argomenti. Le parole del consigliere hanno gravemente offeso tutti i marsicani, un popolo da sempre dedito all’agricoltura. Forse Smargiassi non sa che la patata del Fucino IGP è motivo grande di orgoglio per tutti noi e soprattutto per chi lavora la terra onestamente. Sono profondamente amareggiato dalla connotazione negativa della sua frase “gente come Peppe Di Pangrazio la rimandiamo a coltivare le patate ad Avezzano”. Per noi il presidente del consiglio è l’istituzione e va rispettata, mai offesa. Per noi tutti è un vanto averlo come concittadino intento a seguire gli interessi generali dell’Abruzzo e della nostra Città. Rivolgo un appello accorato”, conclude Cipolloni, “ a chi ha responsabilità più alte affinché si abbia il buon senso di fare richiami ufficiali e condannare pubblicamente un tale atteggiamento. Si alla competizione elettorale, ma purché priva di insulti, intimidazioni e offese”, ribadisce Cipolloni, candidato nella lista UDC a sostegno del sindaco Giovanni Di Pangrazio.