AVEZZANO. PACIOTTI SPIEGA LE CAUSE DEL RITARDO NELL’APERTURA DI CASTELLO ORSINI PER ASSEMBLEA LAVORATORI

“Mi assumo personalmente la responsabilità per il leggero ritardo nell’apertura del Castello Orsini per l’assemblea sindacale organizzata per il 6 aprile, ma si è trattato di una serie di circostanze impreviste, legate a motivate assenze del personale dal servizio, cui abbiamo cercato di porre tempestivamente rimedio”.

Claudio Paciotti, dirigente del personale e responsabile della gestione del Castello Orsini, ci tiene a chiarire quanto successo: “Si è trattato di un mero disguido – spiega Paciotti – provocato dall’assenza del custode del castello che, nella mattina del 6 aprile, ci ha comunicato la sua assenza per motivi di salute. Purtroppo, nella giornata di ieri, altri quattro uscieri erano assenti e abbiamo dato disposizione all’usciere preposto al palazzo centrale di recarsi immediatamente al Castello, accompagnato da una dipendente del settore cultura. L’apertura della struttura è avvenuta alle 10.06, ovvero con appena 5 minuti di ritardo, e in ogni caso alle 11 il sottoscritto ha avuto modo di incontrare le organizzazioni sindacali per scusarsi per il disservizio creato, ribadendo che si è trattato di una mera somma di circostanze impreviste e offrendo massima disponibilità a individuare un’altra data. Detto questo – conclude Paciotti – dispiace dover prendere atto che tale episodio sia stato strumentalizzato dai soliti noti per creare un ‘caso politico’ che semplicemente non esiste”.

Dott. Claudio Paciotti

Dirigente comunale

Redazione - Il Faro 24

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