AVEZZANO. Riunione della Coalizione, Gallese: “Schiena dritta e nessun mercato delle vacche”

Appuntamento per il pomeriggio di oggi, 16 marzo, nel Comune di Avezzano, per i Consiglieri di maggioranza della Coalizione guidata da Giovanni Di Pangrazio che, convocando la riunione, ha voluto manifestare la propria stima nei confronti dei Consiglieri stessi: “…Mi complimento con voi”, ha scritto infatti Giovanni Di Pangrazio ai suoi Colleghi di maggioranza, “per la lezione di coerenza e correttezza politica che avete riservato al sindaco pro tempore di questa città che sta operando  insistenti pressioni telefoniche su voi tutti”.

“Siamo una Coalizione, di cui Giovanni Di Pangrazio è capofila, e lo abbiamo ribadito in tutti i modi”, ha detto il consigliere Gianfranco Gallese, “Come gruppo, con grande senso di responsabilità e mantenendo quale “faro” il reale interesse della città, abbiamo offerto in più occasioni “il ramoscello di ulivo” al primo cittadino uscente, ma non tollereremo che ci si continui a sputare sopra, né potremo tollerare, noi come anche immagino i cittadini, che si tenti di dare luogo a un “mercato delle vacche” per interessi di tutt’altro genere. La Coalizione ha “la schiena dritta”, come le persone che la compongono, e opera, prima di tutto, nel rispetto del patto con gli elettori, con coerenza”, continua il Consigliere. “Questa coalizione è nata non per delle poltrone, ma intorno a progetti e idee, premiati nel programma che i cittadini hanno scelto a maggioranza, e che hanno diritto a vedere realizzato, o completato. Parliamo di edilizia scolastica, di sicurezza, di progetti per lo sviluppo, di concerto con le associazioni e le realtà produttive, dell’incentivo e della valorizzazione dell’agroindustria certificata e del nostro patrimonio naturalistico e culturale, solo per citare alcuni temi. Su questo, ripeto, possiamo misurarci, escludendo ovviamente la possibilità di avallare o partecipare, in qualsiasi misura, alla realizzazione di progetti scellerati – come potrebbe essere un cementificio, un inceneritore – che sarebbero la tomba della nostra terra. Mi auguro che chi dice di volere il bene della città, lo dimostri, con lo spirito di servizio necessario a un amministratore e, prima di tutto, con la correttezza, a partire dal rispetto per la sua controparte politica, che si è posta come interlocutrice disponibile e alla luce del sole”.

 

 

Redazione - Il Faro 24

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