Tre appuntamenti in città per il 25 di Novembre. Madrina d’eccezione, la regista Comencini, da sempre paladina delle donne.
Avezzano unisce la sua voce e fa squadra con tutti gli altri Comuni della Marsica per lanciare un messaggio unico, esemplare e forte sulla data ‘in rosso’ del 25 di Novembre, Giornata internazionale per la lotta contro ogni forma di abuso sulla popolazione femminile. Un attacco frontale, diretto e di condanna alla violenza di genere: questo è il peso della tre giorni di appuntamenti che vedranno coinvolte, in prima linea, le amministratrici del territorio marsicano, facenti parte del gruppo di lavoro di recente costituzione ‘Donne sul territorio’.
Si incomincerà la sera del 23 novembre: verrà rappresentato tra le splendide mura del Teatro dei Marsi, lo spettacolo ‘Natura morta in un fosso’, diretto dall’attore e regista di fama, Giampiero Mancini. Sul palcoscenico, i contorni duri e i contenuti cruenti dell’oscurità della violenza di genere; la crudeltà dell’abuso verrà narrata anche attraverso la scelta di un registro linguistico vicino alla realtà dei fatti. “Si porterà in scena un poliziesco che prende di petto, senza veli, smussature o schermi, il tema della morte femminile per mano di chi diceva di amare le donne”, spiega la presidente della Commissione Pari Opportunità di Avezzano, Concetta Balsorio. Lo spettacolo inizierà alle 20 e 45 e tutti i cittadini sono invitati a partecipare, anche perché l’ingresso è gratuito. “Abbiamo voluto raccontare ai ragazzi cosa succede realmente, cosa significa realmente violenza sulle donne e cosa c’è dietro l’epilogo nefasto di un femminicidio. – aggiunge la consigliera comunale Maria Antonietta Dominici – In questi giorni, gli studenti hanno potuto avere, a scuola, dei confronti approfonditi proprio sul tema dello spettacolo con lo stesso regista, con le psicologhe e psicoterapeute Francesca Baliva e Loreta Angeloni e con la coordinatrice del Sipsia di Avezzano, la dottoressa Antonella Busico. Come Comune, ringraziamo tutti per la disponibilità gratuita”.
Il 24 mattina, difatti, lo spettacolo ‘Natura morta in un fosso’ verrà riproposto e replicato anche per gli alunni delle scuole superiori di Avezzano. “E proprio quegli stessi studenti, venerdì 25 novembre, prenderanno parte al Corteo contro la violenza di genere della città, che partirà alle ore 10 dalla zona della stazione, luogo simbolo prescelto per essere da sempre crocevia dei ragazzi che, giornalmente, si incontrano per andare a scuola. Anche gli studenti delle classi di terza media degli Istituti del territorio e i bambini delle scuole primarie parteciperanno al Corteo, con cartelloni e scarpette rosse.
La manifestazione si sposterà poi lungo Corso della Libertà, per arrivare fino a Piazza Risorgimento, che sarà il cuore della solidarietà maschile e femminile nei confronti di chi subisce angherie e ingiustizie. “Sarà un corteo ordinato e composto, ma non per questo privo dell’elemento della protesta. – dice, infine, la consigliera Alessandra Cerone – I ragazzi hanno capito, in questi giorni di incontri, quanto importante sia far sentire la loro voce di rifiuto e di condanna”. Durante l’iniziativa di Piazza del 25 novembre, sul palco di fronte alla Cattedrale dei Marsi – con una scalinata ricoperta da scarpe rosse – oltre alle amministratrici di Avezzano e della Marsica, sarà presente anche la madrina dell’evento, la regista e scrittrice Cristina Comencini, la quale, in un’occasione, aveva dichiarato a Repubblica (RepIdee): “Nella storia delle donne la guerra non esiste, quello che esiste è la violenza sul corpo delle donne. Un corpo che è stato esso stesso terra di conquista”. Prenderanno la parola e si esprimeranno sul palco di Piazza Risorgimento anche i ragazzi e le ragazze che avranno animato il Corteo.
Sul posto, tra la gente, anche un ledwall, sul quale verranno proiettati tutti i video-messaggi delle amministratrici della Marsica. Tanti i sindaci e gli amministratori che hanno aderito al cammino delle donne e che siederanno, la sera del 23 novembre, a Teatro: segnale di unità di spirito e di spiccata sensibilità comune.
“Il territorio è pronto a dire basta alle tante facce cieche della violenza”, questo il messaggio univoco e finale, emerso anche durante la riunione organizzativa di oggi ad Avezzano, che segue le tante altre riunioni avvenute nel Comune capoluogo, effettuate dalle amministratrici marsicane nei mesi scorsi. La Marsica c’è e ci sarà.