Ripristino immediato del servizio di vigilanza notturna, muratura di tutti gli accessi della parte più vecchia dello stabile e riutilizzo della parte più nuova, tramite la gestione di un’associazione di volontariato che possa anche garantire un servizio di guardiania.
Sono le decisioni prese dal sindaco di Avezzano, Gabriele De Angelis, a seguito di un sopralluogo alla struttura di via Toscana che un tempo ospitava anziani e che da un paio di anni è diventato un punto di riferimento per persone senza fissa dimora e extracomunitari che spesso si rendono responsabili anche di episodi violenti.
«Si tratta di una situazione di emergenza che abbiamo ereditato e che va avanti da anni ma che va affrontata con la dovuta celerità», il commento del primo cittadino che è stato accompagnato nel sopralluogo dal vice Emilio Cipollone, dal comandante della polizia locale Luca Montanari e dal dirigente dell’ufficio tecnico Francesco Di Stefano, «abbiamo ascoltato anche le esigenze dei residenti e per la sicurezza loro e di tutti i cittadini ripristineremo subito la vigilanza notturna. Per impedire l’ingresso delle persone nella struttura avvieremo subito la procedura affinché tutti gli accessi della parte più vecchia vengano murati. Per l’ala più nuova dello stabile, pensiamo di farla gestire a qualche associazione di volontariato in modo che gli operatori possano anche garantire una guardiania costante. La sicurezza dei cittadini è una priorità di questa amministrazione», conclude il sindaco, «pertanto anche tutti gli altri posti a rischio segnalati verranno presto messi in sicurezza».
Provvedimenti saranno presi per la struttura che si trova al centro della città, che ospitava la clinica Santa Maria, da anni ormai ritrovo di bivacchi e immigrati irregolari. Tramite l’ufficio di polizia locale, al fine di garantire la massima sicurezza, verrà predisposto un atto formale per obbligare la proprietà, che in questo caso non è il Comune, ad impedire l’ingresso a chiunque non sia autorizzato.