Avezzano. Va verso la soluzione l’annosa vicenda della mancata depurazione nel territorio della Marsica

L’Assessore Regionale Lorenzo Berardinetti, con delega ai rapporti con l’Ente Regionale del Servizio Idrico e soggetti gestori del ciclo idrico, ha incontrato nella sede del Consorzio Acquedottistico Marsicano tutti gli enti interessati alla problematica riguardante la questione con riferimento specifico alla Piana del Fucino. Al tavolo erano presenti l’ERSI, l’ARAP Abruzzo, il CAM, il Consorzio di Bonifica e i Sindaci dei Comuni interessati.

L’obiettivo, è stato quello di comprendere a pieno lo stato dell’arte dei depuratori del Fucino, in modo da mettere in campo celermente azioni puntuali e concrete volte a risolvere in maniera definitiva le problematiche esistenti. Durate l’incontro è stato evidenziato lo stato degli interventi in essere di tutti gli impianti di depurazione, i lavori già in cantiere e gli altri cantierabili nell’immediato futuro, che dovranno concludersi nei prossimi mesi.

Particolare attenzione è stata rivolta alle questioni depurative che riguardano la qualità delle acque in chiave agricola in funzione del Fucino; dove è stato chiesto uno speciale impegno a tutela dei prodotti e di conseguenza delle aziende in quanto settore trainante dell’economia marsicana, in questa ottica si è condiviso la necessità di aumentare le azioni di controllo e denuncia degli scarichi abusivi nei canali.

“Esistono stringenti norme che definiscono i parametri di depurazione di ogni agglomerato urbano”, ha affermato l”assessore regionale Berardinetti, “in questa ottica abbiamo chiesto una accelerazione dei lavori di adeguamento degli impianti in modo da renderli conformi a tali requisiti, questo, unitamente alla azioni sinergiche che abbiamo definito per esercitare un controllo capillare degli scarichi abusivi, dovrebbe consentici a breve di superare gli attuali stati di criticità e garantire un elevato fabbisogno depurativo”.

Discorso specifico è stato rivolta alla situazione della città di Avezzano dove è stato definita una azione sinergica da parte di tutti gli enti con uno specifico lavoro, anche attraverso una mappatura georeferenziata, degli scarichi abusivi e una programmazione mirata al collettamento delle acque e la definizione di atti propedeutici al fine di giungere a un unico soggetto gestore del depuratore.

Berardinetti ha ascoltato e raccolto con attenzione tutto ciò evidenziato dal tavolo di lavoro, compreso le istanze dei Sindaci, ed ha concluso che da subito ci sarà assoluto impegno da parte della Regione a risolvere definitivamente questa problematica. Ha richiesto inoltre ai tecnici del CAM di definire gli atri interventi per completare le opere di depurazione dell’intera marsica.

Al riguardo Alessandro Pierleoni, consigliere comunale di Avezzano e Presidente del Comitato di Sorveglianza del Cam ha dichiarato che “il Cam nonostante le difficoltà dovute al concordato nel mese di luglio provvederà a pubblicare i bandi dello Sblocca Italia che porterà al completamento di alcuni depuratori e sta seguendo attraverso i fondi FSC il completamento degli impianti a servizio dei Comuni di Gioia Dei Marsi, Ortucchio, Lecce dei Marsi e Carsoli” e che “sta lavorando per far rispettare i tempi e non perdere ulteriori finanziamenti, inoltre l’intera struttura è impegnata nei prossimi mesi a completare tutto e far si che tutti i depuratori siano funzionanti”.

Nello specifico di Avezzano il Cam nonostante la complessità data dalla gestione di due soggetti, che dovrà trovare anch’essa soluzione secondo legge, è a disposizione per trovare una collaborazione con l’ARAP e rimodulare l’investimento di “Pozzillo” affinché si realizzi un collettore unico che confluisca nel nuovo depuratore in modo da dare ad Avezzano una depurazione completa.

Redazione - Il Faro 24

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