La Regione Lazio si conferma all’avanguardia nella promozione della sostenibilità energetica e della transizione ecologica, con la presentazione del bando per il sostengo alle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER). Questa iniziativa, infatti, si pone l’obiettivo di incentivare la creazione e lo sviluppo di gruppi di cittadini, enti locali e imprese che collaborano per produrre, condividere e consumare energia da fonti rinnovabili. Scopriamo insieme i dettagli di questo contributo, i requisiti per accedervi e i vantaggi riservati a chi sceglie di aderire al modello.
Attraverso il bando, la Regione Lazio intende favorire non solo la riduzione dell’impatto ambientale, ma anche il coinvolgimento attivo delle comunità locali nella gestione dell’energia, promuovendo modelli di consumo più consapevoli e solidali. Tra i principali vantaggi di questo fondo, spiccano il sostegno economico per l’installazione delle procedure amministrative e il finanziamento di progetti innovativi orientati alla sostenibilità. In particolare, il bando offre contributi a fondo perduto per la realizzazione o il potenziamento di impianti alimentati da fonti rinnovabili, coprendo il 35% delle spese ammissibili. Questa percentuale può salire fino al 40% nel caso in cui siano soddisfatte una o più delle seguenti condizioni:
Il sostegno economico offerto varia da un minimo di 20.000 euro ad un massimo di 1,5 milioni di euro per progetto, garantendo così un aiuto concreto per iniziative di diversa scala e ambizione.
Sono ammissibili al finanziamento gli interventi per la costruzione di nuovi impianti o il potenziamento di impianti esistenti alimentati da fonti rinnovabili, a patto che questi soddisfino alcuni requisiti specifici, quali:
Al contrario, in base all’ultima rilevazione ISTAT, sono esclusi dal finanziamento gli impianti o le unità produttive situati in Comuni con meno di 5.000 abitanti, anche se fanno parte della stessa configurazione CER. Per i richiedenti, dimostrare tali requisiti e gestire correttamente ogni fase del processo, dalla preparazione del progetto alla presentazione della domanda, può risultare complesso. Affiancarsi a un commercialista esperto con sede a Roma può fare la differenza. Un professionista qualificato, infatti, è in grado di verificare che i requisiti predisposti dal bando siano soddisfatti, gestire le pratiche burocratiche e occuparsi della rendicontazione delle spese, semplificando il processo e aumentando le probabilità di ottenere il finanziamento.
Il bando adotta una procedura di selezione a sportello, valutando le domande in ordine cronologico di presentazione. Ogni progetto sarà analizzato sulla base di criteri che includono la qualità, l’innovazione e i benefici energetici, ambientali, sociali e occupazionali che è in grado di offrire. Il contributo può essere erogato in diverse modalità, in base allo stato di avanzamento dei lavori: come anticipo, attraverso tranche intermedie o con un saldo finale. Le richieste di sostegno devono essere inviate esclusivamente online tramite la piattaforma GeCoWEB Plus, disponibile per la presentazione a partire dalle ore 12:00 del 20 gennaio 2025 fino alle ore 16:00 del 20 maggio 2025.